Il Fatto lancia un nuovo non-partito per Roma: “Contaci…”
Un nuovo movimento civico starebbe tentando lo sgambetto ai partiti tradizionali. Il metodo scelto per la formazione è una via di mezzo tra un talent show e un cruciverba
Ringraziamo
il Fatto per averci oggi presentato un nuovo
non-partito, naturalmente “civico”, che “tenta lo sgambetto ai
partiti” nella corsa, sempre più affollata di personaggi e sempre
più povera di autori, per la conquista del Campidoglio. La nuova
entità ha le idee chiare: primo, “la questione delle candidature
non ci interessa – spiega il signor Luca Bergamo – perché
rifiutiamo l’idea che un sindaco sia la soluzione dei problemi. Noi
saremo una squadra”. Secondo, “proviamo disgusto verso il modo
ipocrita e malsano di concepire il potere” proprio dei partiti.
Quindi? Quindi stanno provando a fare un partito e, se ci
riusciranno, presentaranno un candidato sindaco.
Fin
qui niente di nuovo: la politica è (anche) ipocrisia. Più
interessante il metodo scelto, questo sì inedito, che oscilla fra un
talent show e un cruciverba a schema libero. Domani, scrive il Fatto,
si riuniranno in mille in un’assemblea al palazzetto dello sport
del Flaminio. E i mille civici lavoreranno così: “Breve
introduzione, poi i partecipanti si divideranno in 300 gruppi di tre.
Ogni gruppo, composto casualmente, dovrà elencare le 7 priorità per
Roma, scelte da un elenco di 18 temi. Poi, su ognuna delle priorità,
i tre dovranno trovare una possibile soluzione comune che verrà poi
condivisa con l’assemblea. Sulla base dei risultati, si elaborerà
una serie di proposte che diventerà il programma elettorale”.
Tutto
chiaro, no? 300 (gruppi) per 3 (persone scelte a caso) per 7
(priorità) fa 6.300 (possibili soluzioni), da cui estrarre i 18 temi
(predefiniti) che comporranno il programma. Resta da chiarire il
ruolo dei 100 che non riusciranno ad entrare nei 300 gruppi di 3:
forse si aggiungeranno 33 nuovi gruppi, così da coinvolgere altri 99
civici a caso e portare il totale delle soluzioni possibili a 6.993;
l’ultimo civico che avanza fa il candidato sindaco (civico).
Ah,
dimenticavamo: il nuovo partito si chiama “Contaci”. Che a Roma è
un po’ come dire “stai sereno”. “Ahò, mo’ fanno ’na
lista nuova”. “Eeh?” “Sì, ’na lista civica pe’ noantri!”
“See… contace”.
Di
Fabrizio Rondolino per L' Unità.TV
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