9 apr 2016

Napoli finalmente riparte, con il suo infinito giacimento di risorse

Napoli finalmente riparte, con il suo 
infinito giacimento di risorse
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sceglie di venire a Napoli ben due volte a distanza di pochi giorni. E’ stato questo per noi un passo decisivo per far ripartire la nostra città dopo l’isolamento politico e istituzionale in cui è stata costretta


Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sceglie di venire a Napoli ben due volte a distanza di pochi giorni. Prima per presiedere la riunione della Cabina di regia che dovrà guidare il progetto di risanamento di Bagnoli. E’ stato questo per noi un passo decisivo per far ripartire la nostra città dopo l’isolamento politico e istituzionale in cui è stata costretta in questi anni ad opera del sindaco uscente. Sarà importante considerare, tra le altre, come strategiche le funzioni legate alla cultura con questa zona della città.


Università e ricerca, dipartimenti e laboratori, fondazioni e istituti. E ancora strutture cinematografiche, sportive, altre da rivitalizzare altre da valorizzare ulteriormente. Per poi ritornare anche oggi dove, la presenza del premier Renzi e del Ministro Franceschini alla conclusione degli Stati Generali del turismo a Pietrarsa testimonia, ancora una volta, l’impegno di un Governo che pone al centro delle sue politiche la cultura ed il turismo.Dopo l’intervento su Bagnoli, la presenza odierna rappresenta un altro importante momento per la valorizzazione dello straordinario patrimonio di cui dispone l’Italia, in particolare la Campania e Napoli e per il rafforzamento della nostra competitività turistica.


Qualche giorno fa Renzi ha scritto che il “Sud non ripartirà mai finchè la classe dirigente del Paese, e del Mezzogiorno in particolare, non rottamerà la rassegnazione e la lamentela”. Ebbene noi siamo felici della presenza del Governo e in particolare del Premier Renzi Napoli costante, non solo perché ci consente di confrontarci su questioni delicate come Bagnoli e il turismo, ma soprattutto perche’ vogliamo dimostrare che noi ci piangiamo addosso, non elencheremo i mali dellaittà, altri meglio di noi lo fanno. Noi vogliamo valorizzare e mettere l’accento sul potenziale di questa città. Un potenziale pronto a esplodere in mille rivoli di energia positiva, tutto sta a innescare la miccia giusta. Perché questo Sud – come più volte dichiarato da Renzi – è più forte e grande delle lamentele di chi sa solo criticare. Dobbiamo far accadere le cose, remare tutti dalla stessa parte, crederci fino in fondo. E noi ci crediamo.


Abbiamo industrie a alta tecnologia ed altre grazie al tuo sostegno investiranno e partiranno da qui. Abbiamo un artigianato che fa tendenza. Abbiamo numerose e antiche università. Il porto è un varco aperto sul mondo. La pizza è il logo più celebre e imitato. Eduardo si pronuncia ovunque col solo nome. Sta al teatro come Dante sta alla poesia. Pompei è fra i siti archeologici più visitati al mondo oltre alle tante e importanti strutture culturali presenti in città e mi riferisco al nostro Museo Archeologico Nazionale, al Museo di Capodimonte, al San Carlo, al Palazzo Reale, la stessa Stazione di Pietrarsa e potrei continuare ancora ma l’elenco sarebbe lunghissimo.


Per farla breve, stiamo seduti su un giacimento di risorse. Noi non ci accontentiamo né ci rassegniamo. Bisogna perseverare e riconquistare la fiducia dei cittadini che ci hanno già dato ragione per le elezioni regionali. E ci premieranno di nuovo come Partito Democratico napoletano. Ancora Napoli porta del Mediterraneo. Quante volte ripetiamo questa frase e alla fine ne perdiamo il senso. Siamo un popolo cosmopolita e poliglotta. Il nostro dialetto è farcito di parole che richiamano arabo e francese e spagnolo, lo usiamo negli scambi come lingua veicolare e ben prima dell’inglese. Torniamo a guardare ai nostri vicini mediterranei con occhi senza paura. Il Mediterraneo arriva fino al Golfo. Siamo mediterranei e europei e italiani. Siamo napoletani.
Luisi Pezone
Responsabile Cultura Pd Napoli per L' Unità.TV


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