Napoli
finalmente riparte, con il suo
infinito giacimento di risorse
Il
Presidente del Consiglio Matteo Renzi sceglie di venire a Napoli ben
due volte a distanza di pochi giorni. E’ stato questo per noi un
passo decisivo per far ripartire la nostra città dopo l’isolamento
politico e istituzionale in cui è stata costretta
Il
Presidente del Consiglio Matteo Renzi sceglie di venire a Napoli ben
due volte a distanza di pochi giorni. Prima per presiedere la
riunione della Cabina di regia che dovrà guidare il progetto di
risanamento di Bagnoli. E’ stato questo per noi un passo decisivo
per far ripartire la nostra città dopo l’isolamento politico e
istituzionale in cui è stata costretta in questi anni ad opera del
sindaco uscente. Sarà importante considerare, tra le altre, come
strategiche le funzioni legate alla cultura con questa zona della
città.
Università
e ricerca, dipartimenti e laboratori, fondazioni e istituti. E ancora
strutture cinematografiche, sportive, altre da rivitalizzare altre da
valorizzare ulteriormente. Per poi ritornare anche oggi dove, la
presenza del premier Renzi e del Ministro Franceschini alla
conclusione degli Stati Generali del turismo a Pietrarsa testimonia,
ancora una volta, l’impegno di un Governo che pone al centro delle
sue politiche la cultura ed il turismo.Dopo l’intervento su
Bagnoli, la presenza odierna rappresenta un altro importante momento
per la valorizzazione dello straordinario patrimonio di cui dispone
l’Italia, in particolare la Campania e Napoli e per il
rafforzamento della nostra competitività turistica.
Qualche
giorno fa Renzi ha scritto che il “Sud non ripartirà mai finchè
la classe dirigente del Paese, e del Mezzogiorno in particolare, non
rottamerà la rassegnazione e la lamentela”. Ebbene noi siamo
felici della presenza del Governo e in particolare del Premier Renzi
Napoli costante, non solo perché ci consente di confrontarci su
questioni delicate come Bagnoli e il turismo, ma soprattutto perche’
vogliamo dimostrare che noi ci piangiamo addosso, non elencheremo i
mali dellaittà, altri meglio di noi lo fanno. Noi vogliamo
valorizzare e mettere l’accento sul potenziale di questa città. Un
potenziale pronto a esplodere in mille rivoli di energia positiva,
tutto sta a innescare la miccia giusta. Perché questo Sud – come
più volte dichiarato da Renzi – è più forte e grande delle
lamentele di chi sa solo criticare. Dobbiamo far accadere le cose,
remare tutti dalla stessa parte, crederci fino in fondo. E noi ci
crediamo.
Abbiamo
industrie a alta tecnologia ed altre grazie al tuo sostegno
investiranno e partiranno da qui. Abbiamo un artigianato che fa
tendenza. Abbiamo numerose e antiche università. Il porto è un
varco aperto sul mondo. La pizza è il logo più celebre e imitato.
Eduardo si pronuncia ovunque col solo nome. Sta al teatro come Dante
sta alla poesia. Pompei è fra i siti archeologici più visitati al
mondo oltre alle tante e importanti strutture culturali presenti in
città e mi riferisco al nostro Museo Archeologico Nazionale, al
Museo di Capodimonte, al San Carlo, al Palazzo Reale, la stessa
Stazione di Pietrarsa e potrei continuare ancora ma l’elenco
sarebbe lunghissimo.
Per
farla breve, stiamo seduti su un giacimento di risorse. Noi non ci
accontentiamo né ci rassegniamo. Bisogna perseverare e riconquistare
la fiducia dei cittadini che ci hanno già dato ragione per le
elezioni regionali. E ci premieranno di nuovo come Partito
Democratico napoletano. Ancora Napoli porta del Mediterraneo. Quante
volte ripetiamo questa frase e alla fine ne perdiamo il senso. Siamo
un popolo cosmopolita e poliglotta. Il nostro dialetto è farcito di
parole che richiamano arabo e francese e spagnolo, lo usiamo negli
scambi come lingua veicolare e ben prima dell’inglese. Torniamo a
guardare ai nostri vicini mediterranei con occhi senza paura. Il
Mediterraneo arriva fino al Golfo. Siamo mediterranei e europei e
italiani. Siamo napoletani.
Luisi
Pezone
Responsabile
Cultura Pd Napoli per L' Unità.TV
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