I
grillini contro Casa Gramsci:
perché sbagliano
Non
c’è alcuna intenzione di voler favorire associazioni amiche, è
solo il riconoscimento a costo zero di un luogo simbolico per la
Repubblica
Il
M5S dimostra ancora una volta di non riuscire a distinguere la
sterile opposizione politica dal dibattito sui contenuti dei singoli
provvedimenti.
Schierarsi
contro la legge che vuole fare di Casa Gramsci a Ghilarza, in
Sardegna, un monumento nazionale è un gesto inutile e stonato, vista
la trasversalità dei consensi, che non intacca minimamente la
memoria di uno dei padri della politica e della storia democratica di
questo Paese.
La
Casa Museo dove visse Antonio Gramsci è un luogo che appartiene
all’Italia e che il parlamento ha oggi voluto riconoscere come un
simbolo della nostra storia civile. Non c’è alcuna manovra opaca a
favore di qualche associazione amica, come incautamente sostengono i
grillini: non si tenti di sporcare il nome di Gramsci in questo modo.
Non
arriveranno soldi o facilitazioni alla Sardegna o alla città di
Ghilarza grazie a questa legge, solo sarà riconosciuto alla casa di
Gramsci il giusto posto tra i luoghi appartenuti alla vita dei grandi
del nostro Paese, secondo quella corretta liturgia che vuole
trasmettere la memoria anche attraverso la fruizione pubblica di un
luogo fisico, dove conoscere e riconoscere la storia di un grande
italiano.
L’opera
omnia di un intellettuale puro, come lo è stato Antonio Gramsci, non
può essere patrimonio di un solo partito, né di una sola terra, ma
deve far parte della storia civile del nostro Paese e della cultura
internazionale.
Voglio
precisare, in questo senso, che la casa museo di Ghilarza sarà
affidata dalla fondazione Berlinguer, insieme alla famiglia
Gramsci-Paulesu e all’istituto Gramsci, a una nuova fondazione che
si va costituendo in questi giorni: la Fondazione Casa Museo Antonio
Gramsci.
Il
monumento nazionale è un titolo onorifico che il parlamento italiano
riconosce a un luogo simbolico per la Repubblica: è una qualifica a
costo zero, il cui unico vero obiettivo è, in questo caso, quello di
conservare e trasmettere alle future generazioni la memoria e la
lezione politica, filosofica e umana di Antonio Gramsci.
di
Caterina Pes per L' Unità.TV
Nessun commento:
Posta un commento