22 apr 2016

Alzheimer: speranze da nuovo farmaco

Alzheimer: speranze da nuovo farmaco
Un nuovo farmaco si è dimostrato efficace nel ridurre il declino cognitivo, uno dei sintomi più significativi del morbo di Alzheimer. Lo svela uno studio dell'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong in collaborazione con l'Università di Glasgow, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, la rivista dell'Accademia Nazionale Americana delle Scienze.Al centro dello studio la molecola interleuchina-33 (IL-33), già nota nel mondo farmacologico per le sue funzioni antinfiammatorie. I ricercatori sono partiti dal fatto che i pazienti con Alzheimer hanno una funzionalità ridotta dell'interleuchina-33 e del suo recettore specifico, ed hanno così provato a verificare, su animali malati, l'effetto di iniezioni di questa molecola, scoprendo che si riducevano i sintomi cognitivi e il deficit di memoria. Contemporaneamente nel loro cervello risultano ridotti i danni neuronali, i depositi di beta-amiloide e lo stato patologico infiammatorio associato con la malattia.L'Alzheimer, infatti, com'è noto, è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da deficit di memoria, riduzione crescente delle abilità locomotorie, delle capacità di ragionamento e di giudizio. Nel cervello dei pazienti sono presenti depositi abnormi di proteina beta-amiloide che intossicano i neuroni e disturbano la loro comunicazione. Nel cervello malato sono in atto processi infiammatori altrettanto tossici per i neuroni.
di Francesco Bianco per MicrosoftNews


Nessun commento:

Posta un commento