19 mar 2016

Sanità, la mappa degli sprechi del Tribunale del malato. ( I casi da Sud a Nord)

Sanità, la mappa degli sprechi del Tribunale del malato.

 ( I casi da Sud a Nord)

I casi segnalati nel nuovo rapporto

 «I due volti della sanità. 

Tra sprechi e buone pratiche». 

Letti troppo grandi che non 

entrano negli ascensori e plantari 

che superano il prezzo di 

mercato. I casi da Sud a Nord.

Si concentrano al Sud, ma non risparmiano il Nord.
Sono gli sprechi nel sistema sanitario italiano identificati dal Tribunale per i diritti del malato, che ha appena presentato un nuovo rapporto, significativamente intitolato I due volti della sanità. Tra sprechi e buone pratiche.
Ecco quali sono le principali criticità rilevate, regione per regione.

Sicilia

Nel reparto di radiologia dell'ospedale di Acireale, un apparecchio per la risonanza magnetica viene utilizzato esclusivamente per i pazienti ricoverati.

Sardegna

L'unità operativa di ortopedia dell'ospedale di Cagliari ha comprato letti troppo grandi che non entrano negli ascensori. Nel presidio ospedaliero di Lanusei, in Ogliastra, è stata costruita una sala emodinamica con tutta l'attrezzatura di ultima generazione, ma è quasi ferma e non ci sono gli specialisti.
Mentre presso il presidio ospedaliero di Sirai (Carbonia) sono stati acquistati otto ecografi di fatto inutilizzati, visto che i medici formati per il loro utilizzo sono tre.

Campania

Il nuovo complesso operatorio del San Paolo di Napoli, costruito nel 2006 su 900 metri quadri, lavora a regime ridotto solo cinque ore al giorno. Nella provincia di Salerno, per il blocco del turn over, i medici vengono mandati in trasferta tra ospedali e aziende ospedaliere, con un costo orario di 63 euro.

Calabria

Nell'azienda ospedaliera di Reggio Calabria, dal 2010, è stato realizzato un reparto di cardiochirurgia con apparecchiature all'avanguardia mai utilizzate, a causa della mancata nomina di un'equipe. I malati nel frattempo si curano altrove e l'azienda spende soldi per controllare i macchinari.

Puglia 

L'ospedale di Venere in provincia di Bari ha un reparto di ginecologia e ostetricia ristrutturato da poco, ma la sala operatoria di ostetricia è chiusa per carenza di personale.

Umbria

Presso l'ospedale di Pantalla-Todi, in provincia di Perugia, sono stati assunti solo gli infermieri, mentre i medici vengono da Perugia, con una spesa della Asl che ammonta a 350 mila euro l'anno.

Piemonte

Le ambulanze di Grugliasco, in provincia di Torino, dispongono di dispositivi per la telemedicina spesso malfunzionanti. A Tortona, in provincia di Alessandria, è stato chiuso il reparto di maternità, nonostante i locali fossero stati da poco rinnovati. Le attrezzature, tra cui una vasca per il parto in acqua, sono rimaste inutilizzate.

Emilia Romagna

I cittadini dell'Ausl di Forlì segnalano sprechi nelle gare d'acquisto per protesi e ausili. I plantari costano 120 euro, mentre la pubblica amministrazione li acquista a 180 euro ciascuno.
Da Lettera43.it



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