19 mar 2016

Renzi: "Chi fa lo sciopero contro una guerra che non c'è prende in giro i cittadini"

Renzi: "Chi fa lo sciopero contro una guerra che non c'è prende in giro i cittadini"

L'attacco del premier ai sindacati per una 

delle motivazioni della protesta odierna 

nei servizi pubblici

BRUXELLES - Lo sciopero di alcune sigle sindacali "mi lascia senza parole" e "pone nuovamente il grande problema della rappresentanza". Matteo Renzi, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del consiglio europeo, attacca i sindacati italiani per la protesta indetta nei servizi pubblici, che era "contro la guerra e la politica economica e sociale del governo Renzi".
"Credo che i cittadini si meritino altro del vedere piccole sigle sindacali che scioperano contro la guerra che non c'è. Questo pone il grande tema della rappresentanza sindacale che auspico sindacati e Confindustria possano risolvere perché o lo facciamo noi o lo fanno loro. Meno male" che lo sciopero "lo hanno fatto in pochi. Chi fa sciopero per la guerra in Libia prende in giro i cittadini perché la guerra in Libia non la facciamo. Ed è giusto che chi rappresenta il Governo lo dica con molta chiarezza", ha insistito Renzi.
Lo sciopero è stato indetto dalla Confederazione sindacale CUB, dall'Associazione sindacale SI-COBAS, dall'Unione sindacale USI-AIT, con adesione dell'Associazione sindacale SGB. L'adesione allo sciopero non è stata alta e il calo dei mezzi circolanti non è stato superiore al 20%. Disagi limitati, da Nord a Sud.
Da Repubblica.it


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