M5S, in 588 votano a Napoli. Arriva “o’ pernacchio” degli attivisti esclusi
Ieri
il voto sul blog di Beppe Grillo ha sancito i tre candidati per la
corsa a sindaco di Napoli del movimento 5 Stelle
Un
affluenza del circa 10%. E’ questo il risultato delle comunarie di
Napoli con cui il M5S ha selezionato i 10 più votati. Tra i
classificati, solo tre hanno dato la propria disponibilità a correre
come candidati sindaco. Gli iscritti al meetup di Napoli sono 5462,
ma per scegliere online il listone M5S che correrà alle prossime
amministrative di Napoli hanno votato in solo 588
persone.
Non
sembra essere bastata, insomma, la comodità di poter votare dal Pc
per convincere i militanti grillini alla partecipazione. Pesa, molto
probabilmente, anche la disillusione, per le recenti lotte intestine
e le espulsioni. Ricordiamo, infatti, lo psicodramma
a 5 stelle che
sotto il cielo di Napoli era andato in scena tra correnti in guerra
fra loro. Una scontro che era terminato con tanto di espulsioni,
regolamento di conti a favore di social, flash mob in piazza e
persino uno sciopero della fame. Una miccia accesa con la mail
che 36
attivisti (
iscritti al gruppo Facebook
Napoli libera)
si sono visti recapitare dallo staff di Beppe Grillo con oggetto
“Sospensione con effetto immediato”.
Nel
secondo turno i candidati sono tre: Francesca
Menna (56
anni) docente di Veterinaria e sostenuta dal duo Luigi Di Maio e
Roberto Fico,Stefania
Verusio (50
anni) esperta di servizi informativie considerata una pasdaran del
movimento e l’ingegnere ambientale Matteo
Brambilla,
nato e cresciuto a Monza ma da anni trapiantato a Napoli.
A
scaldare gli animi il giorno del voto c’è stata la denuncia di un
attivista storico, Fabio
Alemagna,
che ha pubblicato un video per segnalare il malfunzionamento del
sistema di votazione e che mostra come sia stato impossibile per lui
esprimere la quinta e ultima preferenza a sua disposizione.
“Credevo
di aver dato il voto ad Ilaria Ascione, ma quando sono andato a
ricontrollare, nonostante appaiano 4 voti dati (1 mancante), ne
visualizzo solo 3 già dati (che nel video non vengono fatti
vedere)”. E aggiunge: “È evidente che il sistema, così
com’è, oltre alle sue intrinseche problematiche di sicurezza, ha
anche evidenti problemi di funzionamento”.
A
commentare criticamente le votazioni anche i partecipanti del
gruppoFacebook
Napoli Libera ormai
diventata una pagina pubblica. Uno degli espulsi, Massimo
Acciaro,
per esempio sulla selezione commenta:”Chi vivrà vedrà. Nel mentre
sono stati espulsi 36 attivisti che volevano una selezione semplice
dal basso con il metodo della partecipazione di tipo orizzontale
assembleare dove i candidati sarebbero stati scelti de visu, ma è
ovvio questo era un metodo troppo semplice e trasparente ma
soprattutto democratico”.
Un
altro espulso, Vincenzo
Russo,
invece ci tiene a ricordare a chi ha passato la selezione: “Purtroppo
visto l’andazzo che molti hanno già avuto dopo le votazioni di
ieri, su Facebook, sarebbe anche il caso di ricordare : 1) Non
siete ancora i candidati del M5S, 2) Non esiste ancora una lista
certificata, 3) Potete esere eliminati in qualsiasi momento
dalla probabile lista”. E se ci fossero ancora dubbi allega il
video con “O’ pernacchio” di Eduardo De Filippo.
Di Maddalena Carlino per L' Unità.TV
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