Berlusconi:
“Una mamma non
può fare il sindaco”. Renzi:
“Certo che può”
Giorgia Meloni
Il
leader di Fi chiude la porta a una possibile
candidatura della Meloni
a Roma. Renzi: “Una mamma
può fare ciò che vuole, ma spero che
vinca Giachetti…”
“Certo,
assolutamente si'”. Risponde così il premier Matteo
Renzi all’uscita
da Palazzo Chigi, a chi gli chiede se una mamma può fare il sindaco,
in riferimento alle polemiche scoppiate sulle parole di Guido
Bertolaso su Giorgia Meloni. “Ma spero che vinca Giachetti”, ha
aggiunto Renzi.
Parole
in netto contrasto con quanto affermato in precedenza da Silvio
Berlusconi: “Le donne hanno cinque mesi di lavoro non obbligatorio”
quando diventano mamme, “è
chiaro a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro
terribile” come amministrare Roma “che
è in una situazione terribile, ci sono persone che per egoismo di
partito cercano di spingerla a questo e a fare il suo male. Fare il
sindaco significa stare in ufficio 14 ore al giorno, non credo sia
una scelta giusta nell’interesse di Giorgia” ha concluso.
L’ex
premier si schiera anche in questo caso con Guido Bertolaso,
chiudendo la porta alla possibile candidatura della leader di
Fratelli d’Italia. Ieri dopo la frase del candidato sindaco in
pectore Giorgia Meloni aveva ricevuto la solidarietà di molte donne,
tra cui della ministra
Boschi.
Oggi continua la polemica sui giornali con Bertolaso che
sul Corriere della Sera si difende: “Intendevo tutelarla, a Giorgia
voglio molto bene”, mentre secondo l’ex ministro Mariastella
Gelmini le
parole di Bertolaso sono state dettate da “un atteggiamento
protettivo”.
Critica
le parole dell’ex numero 1 della Protezione Civile, Debora
Serracchiani vicesegretario
del Pd: “Si può essere mamma e fare politica, finiti i tempi dei
limiti alle donne”. Contro Bertolaso anche la Presidente della
Camera Laura
Boldrini secondo
cui è il momento di dire basta, perché “nessuno può decidere al
posto nostro”
da
L' Unità.TV
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