A gennaio continuano a crescere gli occupati, Poletti: “Un grande risultato”
Calano gli inattivi, specialmente le donne tra i 50 e i 64 anni
A
gennaio i dipendenti a tempo indeterminato crescono di 99.000 unità
su dicembre e di 426.000 su gennaio 2015.
E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione Istat. Nel complesso, a
gennaio gli occupati sono cresciuti di 70mila unità rispetto al mese
precedente. “Un
grande risultato. Sono
felice per tutte queste persone e per le loro famiglie” è il
commento di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali. “Ringrazio tutte le aziende e gli imprenditori che hanno
avuto fiducia in se stessi e nel futuro – ha aggiunto il ministro –
e si sono assunti la responsabilità di promuovere nuovo lavoro. Le
riforme sono essenziali ed il governo le ha fatte, ma senza l’impegno
responsabile di tutta la comunità nazionale i risultati sarebbero
meno significativi”.
Gennaio
è il primo mese di sgravio contributivo al 40% dopo un anno di
esonero totale per le assunzioni stabili. Cresce
anche il tasso di occupazione pari al 56,8%, il livello più alto da
maggio 2012.
A
gennaio i disoccupati sono 2 milioni 951 mila, quindi sotto i 3
milioni, stabili su base mensile e in deciso calo su base annua
(-169mila). A gennaio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64
anni diminuisce dello 0,4% (-63mila). Il calo è determinato dalla
componente femminile e riguarda soprattutto le persone tra i 50 e i
64 anni. Il tasso di inattività scende al 35,7% (-0,1 punti
percentuali). Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo novembre
2015-gennaio 2016 si registra il calo delle persone inattive (-0,3%,
pari a -43mila) a fronte di un lieve incremento dei disoccupati (+0,3
%, pari a +9mila) e una sostanziale stabilità del numero delle
persone occupate.
Da
L' Unità.TV
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