29 feb 2016

A Salerno Grillini verso la scissione: due liste, si decide a Roma

A Salerno Grillini verso la scissione: due liste, si decide a Roma

di Giovanna Di Giorgio per IL Mattino.it

SALERNO - I dati certi al momento sono due. E appaiono in netto contrasto tra loro. Il primo dato è che Oreste Agosto è il vincitore dell’election day di febbraio per la scelta del candidato sindaco del M5S. Il secondo dato è che dei 33 candidabili consiglieri votati dagli attivisti lo scorso novembre, in 15 hanno ufficializzato la loro ritirata e altri starebbero per lasciare. Due fatti, dunque, che dicono una sola verità: la spaccatura del gruppo sembra insanabile. E l’ipotesi che i grillini si avviino verso le due liste è dietro l’angolo. A confermarlo, la lettera di ieri di Francesco Virtuoso. Dopo le sei defezioni delle scorse settimane, sono stati altri nove gli aspiranti consiglieri che hanno deciso di rinunciare alla candidatura. Si tratta della maggior parte di coloro che hanno firmato una mozione di sfiducia per chiedere ad Agosto di fare un passo indietro: Virtuoso, che già aveva rinunciato mesi fa a proporre la sua candidatura come sindaco, Nicola Vernieri, Alberto Basso, Fabio Paolucci, Massimo Lauria, Emanuele Laurino, Francesca Severino, Vincenzo Coppola. A questi otto si è aggiunta ieri anche Anna Nisivoccia. E altri ancora ci starebbero pensando. Alla base della loro scelta, la volontà di non far parte di un gruppo capeggiato dall’avvocato anti Crescent. In lui, infatti, hanno perso la fiducia per i comportamenti contrari ai principi del M5S di cui si sarebbe macchiato: influenzare il voto con telefonate tese non solo a screditare il competitor Nicola Provenza, ma anche fatte per «caldeggiare una sua diretta designazione bypassando il voto del 7 febbraio». Comportamenti, questi, che, se provati, andrebbero contro i principi del Non Statuto. Che, all’articolo 7, recita: «Pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature».

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