30 mag 2015

Esplora il significato del termine: Milano Expo, primo bilancio: 2,5 milioni di visitatori

Esplora il significato del termine: Milano Expo, 
primo bilancio: 2,5 milioni di visitatori

Calcolati gli ingressi di maggio. Ma il trend non consente di raggiungere l’obiettivo di 20 milioni nel semestre. Tensioni sul caso Bracco, i grillini chiedono le dimissioni
di Elisabetta SoglioMilano Expo, primo bilancio: 2,5 milioni di visitatori Lo speciale
Calcolati gli ingressi di maggio. Ma il trend non consente di raggiungere l’obiettivo di 20 milioni nel semestre. Tensioni sul caso Bracco, i grillini chiedono le dimissioni
di Elisabetta Soglio per il Corriere Della Sera.it
Almeno due milioni e mezzo. La società Expo rinvia la comunicazione dei dati di ingresso nel mese di maggio. «Ne parleremo con il presidente Renzi», ribadisce il commissario unico Giuseppe Sala. Che però giudica «realistica» la stima annunciata ieri mattina da Federalberghi, che ha parlato di 1,9 milioni di visitatori calcolati sulla base di un’indagine esclusiva svolta in queste ore con le previsioni turistiche degli italiani per il ponte del 2 giugno. Il numero di visitatori dell’Expo, ha spiegato il presidente Bernabò Bocca, è «tendenzialmente in crescita rispetto alla nostra previsione di un mese fa che indicava per l’intera durata della manifestazione un totale di 9 milioni di italiani». I conti sono presto fatti: se si aggiungono i 300 mila studenti, i 100 mila biglietti da 5 euro per l’ingresso alle 19 e un po’ di stranieri, anche se mai ufficialmente quantificati, è semplice calcolare che almeno due milioni e mezzo di persone hanno visitato il sito espositivo. Certo, se questa resterà la media mensile, non si arriverà ai 20 milioni attesi (e necessari per garantire, alla fine dell’evento, il pareggio di bilancio): ma Sala e la società continuano a garantire che il grosso dei turisti non è ancora arrivato e comincerà ad affollare cardo e decumano da metà di giugno, dopo la fine delle scuole.


L’annuncio ufficiale dei dati di maggio potrebbe arrivare già il 2 giugno quando, in occasione della giornata nazionale del Paese, sarà all’Expo il premier Matteo Renzi (che nei giorni scorsi aveva parlato di quindici milioni di biglietti venduti: «Credo sia il suo auspicio, anche se ci siamo vicini», ha precisato ieri Sala). Sala e il ministro Maurizio Martina commentano la nota di Federalberghi all’unisono: «È la prova del successo di questo evento». Così il governatore Roberto Maroni, che ieri ha partecipato alla riapertura dello spazio della Lombardia alla fine del restyling che lo ha reso più colorato (con il murales degli studenti di Brera che ricorda la rosa camuna): «Expo è davvero una grande attrazione, basta vedere anche oggi quanta gente c’è in giro, malgrado sia un giorno feriale, a smentire i gufacci della vigilia». Sala aggiunge un altro elemento: «L’amministratore delegato di Carta Sì, che ha un osservatorio che raggruppa tutte le carte di credito, mi ha detto che nei primi tre mesi dell’anno le transazioni su Milano, anno su anno, hanno registrato un più 4-5 per cento, poi più 10 in aprile e i primi 27 giorni di maggio hanno segnato addirittura il 16 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Non sarà magari tutto associabile a Expo - ha concluso Sala - ma in grandissima parte sì».


La giornata di festa è stata in parte rovinata dalla notizia che Diana Bracco, presidente di Expo e commissario di Padiglione Italia, è indagata per una presunta evasione fiscale da un milione di euro che riguarda la sua azienda. I legali hanno chiarito che non c’è stata alcuna frode, «ed è già stato definito il ravvedimento operoso con l’Agenzia delle Entrate». Ma il sindaco Pisapia ha ammesso che, in attesa di chiarimenti, «potrebbe esserci un danno di immagine grave». I cinquestelle attaccano: «Bracco lasci la carica di presidente di Expo»




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