Imprese,
Genova ha rialzato la testa
Genova
- La crisi e la ripartenza dell'economia si possono fotografare in
molti modi: ascoltando testimonianze (e mille persone avranno mille
pareri diversi) o presentando numeri, anche questi mai del tutto
asettici. Ma i dati ufficiali della Camera di Commercio sulla
vitalità delle imprese nella Città metropolitana non lasciano
dubbi: Genova sta rialzando la testa.
Dalla
fine di febbraio è iniziata una progressiva e continua risalita del
numero delle imprese attive, che sta riportando Genova ai livelli del
marzo 2009, quando le attività erano 71.080. «Dopo tante
oscillazioni, e dopo aver toccato il fondo lo scorso anno, adesso si
è risaliti a un passo dalla situazione precedente la grande bolla
del 2011 che ha preceduto la crisi», dice Maurizio Caviglia,
segretario della Camera di Commercio.
I
dati diffusi dalla Camera di Commercio di Genova fotografano una
parte della realtà. Nelle statistiche infatti si guarda al saldo tra
le saracinesche alzate e quelle abbassate. In poche parole: se a
chiudere fosse una grande industria e ad aprire fosse un tabacchino,
il saldo risulterebbe in pareggio, indipendentemente dal numero delle
persone che trovano o perdono lavoro.
Ancora,
i numeri nudi e crudi non possono distinguere la bottega storica
dall’ultima improvvisata attività, il farinotto della città
vecchia, con la sua storia centenaria, dall’emporio di cineserie. E
registrano un saliscendi che si traduce nell’elettrocardiogramma di
un paziente malato, fatto di discese e salite.
da
IL SecoloXIX.it
IL genovese che non si da mai per vinto !!!!!
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