21 mag 2016

Spring Attitude: a Roma sboccia la musica elettronica

Spring Attitude: a Roma sboccia
 la musica elettronica

Previsti i grandi nomi della musica elettronica: sabato sera saliranno sul palco gli Air, da sei anni lontani dalle scene
È cominciata ieri sera la tre giorni di musica elettronica e cultura contemporanea che da sette anni è protagonista delle primavera capitolina. Lo Spring Attitude è ormai un appuntamento cruciale per gli appassionati di musica e dopo il grande successo dello scorso anno con oltre 12 mila presenze, anche in questo 2016 il festival propone un cartellone di primissimo piano.
Stasera, nello spazio dell’ex caserma Guido Reni, si alterneranno concerti e dj set che vedranno sul palco il tedesco Pantha du Prince, in uscita oggi dopo sei anni dall’ultimo disco con il nuovo lavoro The Triad; il francese Rone, tra i più acclamati nell’ambito dell’elettronica continentale; Dorian Concept, austriaco della scuderia Ninja Tune e il produttore spagnolo Pional, con la sua house che spesso flirta con la canzone pop.


Esempi di come la forma canzone può contaminarsi con l’elettronica, per trovare una strada attraverso i nuovi ritmi, sono i lavori di Cosmo e di Jessy Lanza; pioniere della fusione tra club culture e liriche in italiano il primo, artefice di un pop che condensa la house, l’elettro e il R&B la seconda. Molto atteso anche Clap!Clap!, alias Cristiano Crisci, produttore salito ultimamente agli onori delle cronache per il suo lavoro all’interno dell’ultimo album di Paul Simon.
La serata di sabato, all’interno di Spazio Novecento all’EUR, offre il piatto forte dell’intera rassegna: gli Air, attesi con un concerto-greatist hits che ne ripercorre l’interra carriera. Il duo è stato capace, insieme ai Daft Punk, di portare negli ultimi due decenni la Francia al centro del mondo della popular music: il 10 Giugno è prevista l’uscita di un’antologia, Twentyears, che ripercorre le tappe fondamentali del loro cammino. Nella stessa serata saliranno sul palco IOSONOUNCANE, che proporrà il suo album DIE con un’intera band, e Mattew Herbert, produttore britannico il cui percorso nell’elettronica è contraddistinto da una costante tensione verso il superamento delle barriere di genere.


Nella giornata di sabato inoltre, dal pomeriggio fino alle nove di sera, sarà di nuovo protagonista lo spazio dell’ex caserma di via Guido Reni, che ospiterà le performance, tra gli altri, degli italianissimi Anudo, Ma Spaventi, Lamusa e Go Dugong.
di Daniele Bova per L' Unità.TV


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