2 mar 2016

Non sapeva quali cani salvare, una donna compra l’intero rifugio

Non sapeva quali cani salvare, una donna compra l’intero rifugio

Di fronte a 250 cani denutriti, disperati e spaventati, Danielle Eden non ha saputo scegliere quale salvare e quale invece lasciare lì, in un rifugio di Israele.Un rifugio che lei definisce «il peggiore che abbia mai visto, per le disumane condizioni di vita dei suoi ospiti». Così ha deciso di comprare direttamente l’intera struttura. 
 
Danielle ama viaggiare per il mondo, ed è solita tornare a casa, in Canada, con un quattrozampe nuovo tra le braccia, salvato dal luogo nel quale in quell’occasione è stata in vacanza. Ma questa volta era diverso: «Appena solo entrata è stato uno choc: i box possono contenere al massimo 70 cani, mentre lì dentro ce n’erano 250. Schiacciati, ammassati, sporchi . E insieme a loro, ho visto oltre 300 topi - un po’ vivi e un po’ morti - che avevano trovato casa nella struttura. Avere quelle immagini davanti agli occhi è stato terribile». 


 
 
I quattrozampe erano diventati aggressivi a forza di contendersi un tozzo di pane in dieci pur di sopravvivere, in un luogo in cui altro cibo o crocchette questi animali non l’avevano mai visto. «Come non avevano mai visto una carezza, probabilmente», prosegue la nuova titolare del canile. 
 
 
Adesso una squadra sta lavorando per pulire l’area e renderla vivibile, mentre 90 cani in Israele sono già stati adottati dalle famiglie del posto. Qualche decina sono volati in Canada con Danielle, che è anche la co-fondatrice dell’associazione «Dog Tales Rescue and Sanctuary»: «A ltri 25 hanno preso il volo verso un rifugio in Ontario - prosegue -. Il mio obiettivo è trovare una casa per tutti i quattro zampe, e trasferire il maggior numero possibile di loro in Canada». Aggiunge: «I cani, da alcune settimane seguiti dai veterinari, stanno facendo molti progressi. Nonostante i traumi subiti, stanno iniziando a riacquistare la fiducia nell’uomo». 


Di Cristina Insalaco per LA STAMPA.IT

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