16 mar 2016

Matteo Salvini voltafaccia sulle donne incinta: Madia ministro no, Meloni sindaco invece sì

Matteo Salvini voltafaccia sulle donne incinta: Madia ministro no, Meloni sindaco invece sì

Il leader della Lega Nord sostiene la candidatura di Giorgia Meloni al Campidoglio e la difende dagli attacchi di Bertolaso e Berlusconi. Ma due anni fa se la prendeva con la titolare della Pa per lo stesso motivo

Una donna di destra può fare il sindaco se è incinta. Una donna di sinistra invece non può fare il ministro se è nella stessa condizione.
Almeno questa è la logica di Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord sta infatti sostenendo la candidatura a primo cittadino di Roma di Giorgia Meloni, apostrofata da Silvio Berlusconi e Guido Bertolaso come inadatta a ricoprire il ruolo poiché in dolce attesa.
La posizione di Salvini si dimostra però solo di convenienza politica se messa a confronto con quanto da lui dichiarato pochi mesi fa.
Nel febbraio del 2014 il numero uno del carroccio attaccava così l'allora neo ministro della funzione pubblica Marianna Madia alla trasmissione radiofonica la Zanzara : "Se Renzi vuole cambiare il mondo in tre o quattro mesi, come fa la signorina Madia a riformare la pubblica amministrazione se partorisce. [...] Sarebbe stato meglio mettere qualcuno che avesse almeno davanti un anno di lavoro 24 ore su 24. Una donna che partorisce pensa giustamente a suo figlio, non pensa al ministero".
Una posizione ribadita poi anche in televisione, durante la trasmissione Matrix di Canale 5: "Visto che tra tre mesi partoirà mi domando quando farà il ministro", dichiarò Salvini, "Quando partorisci ti dedichi giustamente al bimbo o alla bimba".
Di Mauro Munafò per L' EspressoRepubblica.it


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