1 mar 2016

Firenze, nuovo centro audiologia al pediatrico Meyer

Firenze, nuovo centro audiologia al pediatrico Meyer

FIRENZE - Attivo da oggi all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze un nuovo centro di audiologia con spazi raddoppiati rispetto al precedente, che consentirà di seguire i bambini in due studi dotati delle strumentazioni più adatte per la diagnosi della sordità infantile. Il potenziamento di questa realtà, viene spiegato in una nota, permetterà "l’approfondimento diagnostico delle cause dell’ipoacusia tra bambini provenienti da tutta la regione Toscana ed extraregionali", fornendo una risposta "alle esigenze sempre crescenti delle famiglie di bambini ipoacusici la cui sordità è spesso nell’ambito di quadri clinici complessi, come malattie rare e/o sindromi genetiche". 

Tra gli strumenti avanzati a disposizione degli specialisti, l’impedenziometro con timpanometria multibanda e il dispositivo Callisto "per le misurazioni protesiche in situ". Il centro assicura inoltre lo screening uditivo a tutti i bambini esterni che non hanno superato il test presso il proprio punto nascita, "l’audiometria comportamentale per i bimbi entro i 5 anni di età in caso di ritardo del linguaggio o Boel Test dubbio o nel caso di preoccupazione per l’udito da parte della famiglia o degli educatori". 

Per i bambini più grandi e per quelli più collaborativi "l’esame audiometrico viene eseguito in cabina silente, come da protocollo". "Quando emerge in famiglia la preoccupazione per l’udito del proprio figlio o più ancora quando viene fatta una diagnosi di sordità - afferma la direttrice del centro, Benedetta Bianchi -, oltre al trauma naturale che i genitori possono vivere, emerge la difficoltà più grande che è quella appunto di riuscire a identificare il luogo di cura per il proprio bambino". "Questo - spiega ancora - è l’obiettivo che vogliamo raggiungere: aiutare i genitori nel percorso audiologico da seguire e soprattutto i bambini, adulti di domani, ad avere gli strumenti per 'sentire'". Il nuovo centro è nato anche grazie al supporto dei genitori e dell'associazione 'Ioparlo'.

Da Ansa.it

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