Quando il denaro scomparirà
Il 5 aprile si celebrerà in Europa il “no cash day”. Scopo dell’iniziativa è di invitare tutti per 24 ore a non usare denaro contante
Il
5 aprile si celebrerà in Europa il “no cash day”. Scopo
dell’iniziativa è di invitare tutti per 24 ore a non usare denaro
contante, ma solo sistemi di pagamento elettronici. Tranquilli non è
una manifestazione contro Renzi e il contante a 3.000 euro. Piuttosto
i promotori pensano che il contante non serva proprio e che finirà
per estinguersi.
In
effetti le banconote sono le uniche sopravvissute alla furia
distruttrice di internet, che ha messo fuori gioco qualsiasi altro
oggetto, che ha potuto essere dematerializzato e digitalizzato.
Strano. Le banconote sono sporche, trasmettono germi, stamparle e
conservarle costa un botto alle Banche centrali,non possono essere
spedite, il rischio di perderle o essere derubati è sempre
presente. Sono, in una parola, antiche. Eppure sopravvivono.
Soprattutto dominano nei mercati illegali. Non si è mai visto uno
spacciatore, una prostituta, un tangentaro o un ricettatore farsi
pagare con il bancomat.
E
naturalmente favoriscono l’evasione fiscale e il riciclaggio. Ma
non saranno le leggi, per quanto necessarie, a sconfiggere il
contante. Sarà, come è successo per altre cose, la normale
evoluzione delle cose. Forse troppo lentamente, ma diventerà sempre
più difficile, costoso e inutile usare il contante. I vantaggi dei
pagamenti e delle riscossioni digitali e on-line sono troppo
evidenti. Fra un po’ avremo anche le banconote digitali da
conservare nel nostro telefonino, anziché nel nostro portafoglio.
Conservatene qualcuna di quelle che usate oggi. Avranno un valore per
i musei e i collezionisti.
Di
Chicco Testa per L' Unità.TV

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