Italia
- Iran, accordi con Fincantieri per “centinaia di milioni”
Roma
- Fincantieri «ha siglato una serie di accordi quadro con
alcune primarie società iraniane» «propedeutici al perseguimento
di alcuni contratti del valore di qualche centinaia di milioni di
euro e al potenziale sviluppo di attività congiunte». È quanto si
legge in una nota della società.
In
particolare, si legge nella nota, «Fincantieri ha raggiunto un
accordo di cooperazione e sviluppo con Azim Gostaresh Hormoz
Shipbuilding Industry Co (AGH), un nuovo complesso cantieristico
iraniano strategicamente posizionato nel golfo Persico
all’interno della zona economica speciale “Persian Gulf Special
Economic Zone”. AGH è controllato dalla Iran Shipbuilding and
Offshore Industries Complex Company (ISOICO), che a sua volta fa capo
all’Industrial Development & Renovation Organization of Iran
(IDRO), una delle più grandi società iraniane attiva nel processo
di sviluppo e industrializzazione del Paese. Tale accordo prevede la
cooperazione tra le due società sia nella costruzione di nuove navi
mercantili e unità offshore sia nel settore delle riparazioni e
conversioni navali, nonchè nel refitting di unità già in
esercizio».
La
collaborazione, spiega Fincantieri, «interesserà lo sviluppo della
progettazione di dettaglio dei mezzi, l’ottimizzazione dei processi
di costruzione, la consulenza e assistenza tecnica in tutte le fasi
produttive nonchè il training del personale sia in loco che in
Italia. A tal fine, le due società avvieranno entro breve la
costituzione di gruppi di lavoro dedicati alle attività per
stabilire una cooperazione sinergica e sviluppare una solida
partnership commerciale nell’area».
Inoltre, Fincantieri,
attraverso la sua controllata Isotta Fraschini Motori, ha firmato
altri ulteriori due accordi che riguarderanno il settore della
propulsione navale e quello dei trasporti su rotaia. Nello specifico,
Isotta Fraschini Motori ha siglato da un lato un’intesa con Arka
Tejarat Qeshm (ATQ), una delle più solide trading company iraniane,
per la predisposizione di una proposta congiunta per la fornitura di
600 propulsori marini per unità navali minori destinati all’Iranian
Governmental User (IGU) e, in partnership con Titagarh FIREMA ADLER,
società attiva nella produzione di materiale rotabile, un accordo
con Wagon Pars Co. (WPC), società iraniana che opera nella
costruzione di veicoli ferroviari, per la predisposizione di una
proposta congiunta per la fornitura di 70 motori per locomotori di
manovra per l’Iranian Railway (RAI).
«Ancora
una volta - ha detto Giuseppe Bono, amministratore delegato di
Fincantieri - abbiamo dimostrato la capacità di attirare l’interesse
industriale di uno dei Paesi con maggiori potenzialità di
sviluppo al mondo. Gli accordi firmati oggi, che abbiamo raggiunto
grazie alla presenza dell’azienda in tutti i settori della
navalmeccanica e dell’industria manifatturiera avanzata,
costituiranno di certo un valore aggiunto di assoluto rilievo per
aumentare la dimensione globale e la quota di export del nostro
gruppo».
Di
La Stampa.it
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