Arrestati 2 agenti, spartivano con i rom i soldi dei furti
Avrebbero
chiuso un occhio su 'colpi' in stazione Centrale a Milano
Due
poliziotti sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria perché
avrebbero garantito ad un gruppo di una ventina di rom, anche loro
arrestati, di compiere furti in stazione Centrale a Milano chiudendo
un occhio e incassando parte dei proventi dei 'colpi'.
I
nomadi riuscivano ad incassare "tra i 5 e i 20 mila euro a
settimana" con una serie di furti, durati circa un anno, ai
danni di turisti soprattutto giapponesi e americani.
"Se
non ci date quello che avete preso, vi togliamo i bambini e vi
facciamo arrestare". E' così che i due agenti si rivolgevano ai
rom e in particolare alle donne che mettevano a segno i 'colpi'. I
furti e le spartizioni dei proventi sono stati documentati dalle
telecamere di sorveglianza della stazione.
Le
indagini, condotte dalla polizia ferroviaria, sono state coordinate
dal pm di Milano Antonio D'Alessio. Da quanto si è saputo, i due
poliziotti sono accusati di concussione, mentre i rom arrestati, 21
in totale, devono rispondere dell'accusa di associazione per
delinquere finalizzata ad una serie di furti.
Da
ANSA.IT
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