Viaggi estremi, con il catamarano dritti verso l'Antartide
Una barca italia torna al circolo polare 42 anni dopo il motoveliero San Giuseppe II
Un
viaggio più estremo di così è impossibile: ai confini del mondo, a
bordo di un catamarano che farà rotta nella penisola Antartica.
A
42 anni di distanza dal motoveliero San Giuseppe II di Giovanni
Ajmone Cat che nel 1973 sfiorò il circolo polare antartico,
un’imbarcazione italiana ritorna nella penisola Antartica e a bordo
porterà quattro viaggiatori veramente speciali che vorranno
partecipare a questa straordinaria avventura.
Angelique
II, questo il nome del catamarano con bandiera italiana che salperà
nelle prossime settimane da Puerto Williams in Cile, vedrà al timone
Giambattista, esperto skipper della community Sailsquare che ha fatto
dei mari del sud una seconda casa e che in questo nuovo viaggio
metterà a disposizione la sua esperienza e passione, per guidare
l’equipaggio alla scoperta delle meraviglie mozzafiato del
continente più a sud della terra.
Il
viaggio, della durata di tre settimane, porterà l’equipaggio a
immergersi in un paesaggio che supera qualsiasi immaginazione. I
compagni di viaggio potranno osservare lo straordinario spettacolo
delle cattedrali di ghiaccio, navigare accanto alle balene in mare
aperto e scoprire il meraviglioso ecosistema della banchisa, popolato
di pinguini, foche, leoni marini, albatros e centinaia di specie
diverse e inconsuete.
La
rotta percorsa dall’Angelique II attraverserà dapprima le circa
500 miglia del Mare di Drake per giungere nelle Isole South Shetland
a Deception Island, con le sue caratteristiche sabbie nere e la
colonia di pinguini più popolosa del continente. Da lì
l’imbarcazione farà rotta su Entrerprise Island, come scalo
intermedio verso il famoso Port Lockroy a Wiencke Island, dove sarà
possibile visitare la vecchia stazione inglese, oggi trasformata in
museo e ufficio postale ai confini del mondo. Da Port Lockroy,
Giambattista e l’equipaggio attraverseranno lo Stretto di Bismarck
per raggiungere l’Archipelago di Wilhelm, il punto più a sud del
viaggio, visitando le stazioni di ricerca Vernadsky Station
(Ucraina), Gonzalez Videla Base (Cile) e Brown Station (Argentina).
"La
passione per il mare e per la vela mi hanno portato fin quaggiù, a
guardare l’orizzonte e sognare di riportare una barca italiana in
Antartide", afferma Giambattista, skipper di Angelique II e
membro della community Sailsquare. "Per me e mia moglie il mare
è una scelta di vita, spinta dall’esigenza di conoscere nuove
culture, aprirci a stili di vita diversi, immergerci in nuovi
paesaggi. Sailsquare ci permette di ospitare sulla nostra barca
viaggiatori da tutto il mondo, con i quali trasformare un sogno in un
momento indimenticabile delle nostre vite".
Coloro
che vorranno partecipare avranno la possibilità di salire a bordo
singolarmente o prenotare più posti, per condividere il viaggio con
amici o in compagnia di un nuovo equipaggio. La partenza è fissata
per il 9 gennaio da Puerto Williams in Cile. Per tutte le
informazioni è possibile consultare
l’annuncio Antarctica2016-TheLifetimeCruise presente
sulla piattaforma Sailsquare.com.
Da
Ansa.it


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