26 nov 2015

Il percorso dello starnuto dai polmoni alle labbra

Il percorso dello starnuto dai polmoni alle labbra


Studio del MIT di Cambridge. Le gocce di liquido infetto si moltiplicano una volta nell’aria

Per quanto possa sembrare banale, lo starnuto rimane per certi versi ancora un enigma per la scienza, ancora lontana dal comprenderlo in tutta la sua gloria. Giungere a conoscerlo a fondo significherebbe svelare la ragione per la quale, ad esempio, alcuni individui sembrano più di altri diffondere le malattie con gli starnuti. E sarebbe anche utile «durante la progettazione di controllo e prevenzione politiche di salute pubblica, in particolare quando sono necessarie misure urgenti durante le epidemie o pandemie» ha spiegato Lydia Bourouiba, direttrice del MIT Fluid Dynamics of Disease Transmission Laboratory del MIT a Cambridge, dove si studiano i meccanismi fisici fondamentali che plasmano le dinamiche di trasmissione di agenti patogeni negli uomini, negli animali e nei vegetali. 
 
Bourouiba e collaboratori hanno scoperto che «le goccioline non sono già formate e ben distribuite al momento dell’uscita dalla bocca, come precedentemente ipotizzato in letteratura. Invece, esse subiscono una sorta di frammentazione a cascata, un fenomeno complesso, che continua dopo che lasciano i polmoni, passano sulle labbra ed escono all’aria».  
 
I risultati sono stati presentati al 68esimo meeting annuale della divisione di dinamica dei fluodi dell’American Physical Society a Boston e appariranno nella rivista Experiments in Fluids. 
Da La StampaSalute.it



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