Un
"bonus" alle famiglie da 200-300 euro
l’anno: ecco
l’effetto-manovra. Un
"bonus" alle famiglie da 200-300
euro
l’anno: ecco l’effetto-manovra
da Repubblica EconomiaFinanza.it
Vantaggi
per famiglie e imprese. Tagli a Regioni e
Comuni. I primi verdetti
della legge di stabilità
2016, in attesa del giudizio più pesante
della UE.
Incertezza sulla no tax area dei pensionati, a trarne
vantaggio 4,1 milioni Dalle simulazioni della Uil
una forte
differenziazione tra classi sociali e
categorie
ROMA
- La manovra col " segno più" metterà un po' di soldi
nelle tasche degli italiani. Quanti? Per le famiglie che non navigano
nell'oro e vivono di stipendi e pensioni nella media, in case di
proprietà dignitose, i risparmi si aggirano tra 20 e 30 euro al
mese. Se invece si considerano le partite Iva e i professionisti, il
discorso cambia e il beneficio può salire oltre 100 e 200 euro
mensili. A fare da padrona, nel listino del taglio delle tasse per le
famiglie è ovviamente l'abolizione della Tasi (e pure dell'Imu per
le magioni di lusso). Il piatto forte per le imprese è invece il
super-ammortamento sui nuovi macchinari e il guadagno potenziale
veleggia attorno ai mille euro annui, poco più di 80 euro al mese.
Che
fine faranno questi soldi extra? L'eliminazione di Imu-Tasi "potrebbe
avere effetti circoscritti sui consumi", scrive Bankitalia
nell'ultimo bollettino economico, gelando l'enfasi del governo su
questa misura. Anche perché, spiega via Nazionale, "gli
interventi più direttamente efficaci ai fini di un incremento del
potenziale dell'economia sono quelli di riduzione del carico gravante
sui fattori della produzione". Tesi condivisa da sempre anche da
Bruxelles, non dal premier Renzi che tira dritto, anzi assicura che
"non ci saranno aumenti di altre imposte", soprattutto
locali, a fronte del regalo sul mattone. Purché i tagli aggiuntivi
richiesti a Regioni (1,8 miliardi) e Comuni (300 milioni) e inseriti
in Stabilità, oltre a quelli legati alla sanità (2 miliardi) e ai
costi standard, non si traducano poi in impennate nella fiscalità
territoriale.
Casa
a parte, nel menu di minori tasse formato famiglia rientrano anche lo
sconto sul canone Rai da 13 euro e 50 centesimi (si passa a 100 euro
nel 2016) e il rinnovo del contratto per gli statali. Un bottino più
magro del previsto, in questo caso, visto che le risorse stanziate
arrivano a 200 milioni (e non a 300 come riferito giovedì in
conferenza stampa da Renzi). Questo significa 84 euro annui netti per
ogni dipendente pubblico, dunque 7 euro al mese. Non a caso ieri
Cgil, Cisl e Uil hanno definito lo stanziamento "una mancia"
e "una provocazione", prefigurando "una mobilitazione
durissima". Discorso a parte per la no tax area annunciata
sempre da Renzi per i pensionati. Nella bozza della legge di
Stabilità si legge chiaramente che la misura partirà nel 2017, a
meno che - ha fatto intendere ieri Poletti - Bruxelles non conceda la
terza clausola di flessibilità, quella sui migranti da 3,1 miliardi.
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