Pensionati, impiegati e operai: ecco chi beneficerà del taglio della Tasi
Uno studio della Cgia di Mestre sottolinea che l’82,6% dei proprietari di prima casa di prima casa sono pensionati, operai, impiegati o disoccupati
In
Italia l’82,6 per cento dei proprietari di prima casa sono
pensionati, operai, impiegati o disoccupati.
Il dato emerge da una elaborazione effettuata dall’Ufficio studi
della Cgia su dati riferiti all’indagine sui bilanci di
oltre 8 mila famiglie realizzata ogni 2 anni dalla Banca d’Italia.
L’altro 17,4 per cento, invece, è costituito da famiglie di
dirigenti, imprenditori e lavoratori autonomi.
Da
questo studio emerge come il taglio della Tasi andrà ad influire nei
bilanci delle famiglie più in difficoltà in questo momento. In
Italia, ricorda la Cgia, il 67,2% delle famiglie è proprietario
dell’abitazione in cui risiede a cui si aggiunge un altro 10,7% che
gode dell’abitazione a titolo gratuito o attraverso l’usufrutto.
Possiamo pertanto affermare che il
78% circa delle famiglie italiane (ovviamente
al netto di quelle che possiedono una casa di lusso, che
continueranno a pagare la Tasi) beneficerà
dell’abolizione della tassazione sulla prima casa.

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