Il M5S a Bagheria lascia i cittadini senza acqua e la prende dal comune vicino
A
Bagheria, in Sicilia, sono mesi che la città è a secco di acqua,
con i cittadini che, esasperati, sono arrivati persino a
raccoglierla dalle pendenze stradali. Il comune, guidato dal sindaco
grillino Patrizio Cinque, è considerato un avamposto del M5S
nell’isola, e gode già di alcuni
precedenti poco onorevoli. Sulla
questione idrica però aggiungiamo un altro tassello: quello di una
gestione quanto meno discutibile del servizio.
Il
sindaco Cinque, infatti, decide di rinunciare a servirsi dell’Amap,
l’azienda che si occupa della gestione idrica dei comuni della
zona, per provvedere con propri mezzi all’approvvigionamento idrico.
In seguito a tale decisione, la gestione del depuratore viene
affidata in modo diretto alla ditta Soteco di Napoli per un importo
di 35.000 euro al mese. Con la giustificazione dell’urgenza, gli
affidamenti si moltiplicano: per esempio solo il 24 giugno ne
risultano due per 45 mila euro. Nonostante la spesa, però, l’acqua
non arriva e i disservizi si moltiplicano, soprattutto in alcuni
quartieri della città con i cittadini costretti a ricorrere alle
autobotti per riempire le cisterne e problemi nella zona del
depuratore di Aspra.
Inoltre
– secondo quanto descrive una nota dell’Amap –
improvvisamente anche nel vicino comune di Santa Flavia si sono
verificati problemi di approvvigionamento idrico. L’Amap ha mandato
i propri tecnici a controllare e ha riscontrato che era stata aperta
arbitrariamente una valvola, che deviava parte del flusso d’acqua
da Santa Flavia – indovinate dove? -a Bagheria. La valvola viene
chiusa, ma poi qualcuno la riapre e, allora, Amap decide di togliere
un tubo di snodo per evitare che il fatto si ripeta.
Chi
sarà stato, è la domanda sulla bocca di tutti? La risposta arriva
quando il sindaco con alcuni operai comunali ritorna alla
condotta con l’intenzione di riposizionare il tubo di snodo che era
stato tolto da Amap e non solamente sigillato come in precedenza.
Arrivano i carabinieri e gli amministratori di Santa Flavia guidati
dal sindaco in pectore Salvatore Sanfilippo. Gli animi si scaldano
fino quasi allo scontro fisico.
Alla
fine l’incontro risolutivo tra i due comuni e l’Amap
chiarisce che la valvola che sorge in via Vallone De Spuches è di
proprietà del comune di Santa Flavia. La portata dell’acqua in
quel punto verrà aumentata, ma L’Amap controllerà se vi sono
altri allacci impropri in altre zone.
Da
L' Unità.TV
Andate
a chiedere agli abitanti di Bagheria se alle prossime elezioni
voterebbero M5S....le risposte le conosciamo..ah,ah,ah,ah,ah

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