Alla ricerca del grillino scomparso: Crimi e Taverna dove siete?
AAA
senatori Cinquestelle cercasi. Una
foto dei banchi vuoti dei senatori pentastellati scattata
questa mattina nell’Aula di Palazzo Madama aumenta la tensione e le
polemiche già in corso tra i grillini e la maggioranza.
Lo
scatto è del senatore Pd Francesco
Russo che
osserva come l’assenza risulti ancora più assurda dopo
l’emendamento presentato dal M5S per introdurre la decadenza dei
parlamentari assenteisti: “Dicono che sono andati a fare una
riunione di gruppo – aggiunge Russo – ma non possono farle
quando non ci sono i lavori d’aula? ”.
Il
Movimento 5 Stelle effettivamente alle 10 è in riunione: una
riunione per la quale il capogruppo M5S Gianluca
Castaldi aveva chiesto già ieri al presidente del Senato una
sospensione dei lavori d’Aula. Grasso aveva controproposto di farla
alle 13, interrompendo prima la seduta che doveva finire alle 13.30.
Poi stamattina il presidente del Senato ha dato la disponibilità
asospendere
i lavori dalle 12.30, concedendo al gruppo M5S il tempo di riunirsi
fino alle 15.
Il
gruppo M5S oggi ha deciso di lasciare l’Aula e di riunirsi comunque
alle 10. Una scelta “strumentale”, secondo Russo, perché “noi
le riunioni di gruppo Pd cerchiamo di farle sempre nelle pause dal
lavoro d’Aula. Nel
loro caso è evidente l’intento ostruzionistico di questo gesto”.
Un
tema che colpisce parlamentari e sostenitori del M5S che sul tema
della presenza in Parlamento per “stanare” quelli che non
lavorano hanno basato tutta la loro comunicazione politica.
Ma
le assenze sembrano dire altro: “Crimi e Taverna non arrivano al
65%” di presenze, denuncia il senatore dem che riporta anche i dati
del Pd al Senato (85,86%
di presenza alle votazioni). Per
l’esattezza Crimi è al 63,29% di presenze e la vicepresidente
Taverna al 60,32%, secondo
i dati pubblicati da Openpolis.
E non sono gli unici: sotto il 65% di presenze sono anche Daniela
Donno, Mario Michele Giarrusso, Elena Fattori, Laura Bottici.
“Nel
mondo normale se ti assenti dal lavoro in maniera ingiustificata non
ti pagano o ti licenziano. In Parlamento invece potranno continuare a
farsi gli affari loro. Complimenti per la ‘riforma’” si legge
sul profilo Facebook dei Cinquestelle in Senato dopo che il loro
emendamento sull’assenteismo dei parlamentari è stato respinto.
Ma
non doveva essere proprio il M5S a dare il buon esempio?
da http://www.unita.tv
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