26 set 2015

Ostia, Libera contro M5S: "Ritirate il dossier pieno di falsità altrimenti quereliamo"

Ostia, Libera contro M5S: "Ritirate il dossier pieno di falsità altrimenti quereliamo"


L'associazione chiede che venga ritirato il report dei pentastellati sulla mafia e il litorale romano. Don Ciotti: "Ben vengano le documentazioni volte a dissipare le ambiguità a patto che siano oneste. Altrimenti la denuncia diventa diffamazione"

"Invitiamo il Movimento 5 Stelle a ritirare entro oggi quanto detto all'interno del dossier su Ostia e consegnato alla Commissione Antimafia altrimenti siamo pronti ad andare in Procura e a fare una querela ufficiale". Lo ha annunciato Gabriella Stramaccioni della presidenza Libera durante una conferenza convocata in Campidoglio, in merito al dossier M5S "Mafia e litorale romano: il caso Ostia". "Faremo anche nei confronti del quotidiano Il Tempo che ha riportato questo dossier perchè la situazione molto grave e non possiamo permetterlo per le persone che operano su quel territorio. La mafia sul territorio c'è e noi l'abbiamo conosciuta e la combattiamo. Noi non facciamo twitter ma portiamo i documenti in Procura e nessuna forza politica può permettersi di fare attacchi criminali", ha aggiunto la rappresentante di Libera, l'associazione che "si costituirà parte civile il 5 novembre al processo contro Mafia Capitale".


Dello stesso parere Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che in un messaggio letto durante la conferenza, ha detto: "La ricerca della verità è la base della giustizia. Ben vengano allora tutte le documentazioni, analisi, testimonianze volte a dissipare le ambiguità e rischiarare le zone d'ombra. Ma a patto che siano oneste, serie, disinteressate, nè mosse dalla presunzione di avere in tasca quella verità che si dice di cercare. Se mancano queste prerogative etiche, la denuncia diventa diffamazione, calunnia. E' nostra intenzione dimostrare che proprio questo è il caso del dossier in questione, riservandoci di adire a vie legali se chi l'ha redatto non fa pubblica ammenda delle falsità dette e scritte".


Replica il M5S che "smentisce in toto il contenuto di un articolo apparso ieri sul quotidiano il Tempo, dal titolo 'I silenzi scomodi di Libera su Tassone'. Quanto scritto dal giornalista non corrisponde in alcun modo alla relazione ufficiale redatta dai rappresentanti capitolini e regionali, che, al contrario di quanto riportato dal Tempo, non è infatti stata ancora depositata in Commissione Antimafia - prosegue la nota - Non comprendiamo il motivo per cui oggi Libera faccia una conferenza stampa contro il M5S, forza politica del tutto estranea ai fatti di mafia capitale''.


E invece le associazioni Libera e Uisp rispondono con cinque punti alle "bugie del Movimento 5 Stelle" contenute all'interno del dossier. "Il nostro lavoro è fatto con assoluta trasparenza per arginare e sconfiggere malaffare e corruzione che per troppi anni hanno fatto da padrone sul litorale laziale. Abbiamo convocato questa conferenza in Campidoglio - ha spiegato Gabriella Stramaccioni della presidenza di Libera - anche se non è nel nostro stile ma ieri su un quotidiano sono state riportate notizia false e infamanti. Quindi siamo qui per rispondere al dossier del Movimento 5 Stelle perché credo che a Roma e a Ostia abbiano fatto parte del problema e non della soluzione operando in maniera strumentale e attaccando chi invece sul territorio ha fatto le battaglie. Non vogliamo continuare a essere attaccati in maniera indegna e rigettiamo le accuse riportate".


"Libera è nata su Ostia con un presidio di ragazzi e non è da un giorno che facciamo attività sul territorio - ha sottolineato Marco Genovese, coordinatore di Libera Roma - un lavoro che ci ha portato a una serie di denunce quando Ostia non era all'ordine del giorno ma noi c'eravamo dicendo cosa accadeva. L'attività è sempre stata molto intensa". "C'è un tema di diritto e democrazia che viene leso e su questo bisogna stare attenti", ha aggiunto il presidente Uisp di Roma, Gianluca di Girolami.


Cinque i punti contro il dossier M5S: 1 - Non vi è nessun affidamento diretto della spiaggia Libera Spqr. Uisp e Libera hanno partecipato al bando pubblico con esito pubblicato in data 10 aprile 2014 e l'Ati con a capofila la Uisp è entrata in possesso della spiaggia solo ad aprile 2015. 2 - Da aprile a oggi sulla spiaggia sono state organizzate diverse iniziative per la promozione della cultura della legalita'. 3 - Né Libera né la Uisp sono entrate mai nella gestione della spiaggia denominata Faber Beach che è una spiaggia Libera attrezzata, posta sotto sequestro dall'amministrazione giudiziaria lo scorso anno. Libera, insieme alle associazioni Stand Up, si è impegnata gratuitamente a favorire percorsi di socializzazione e di cultura della legalità con decine di iniziative. 4 - Libera non ha mai preso contributi per l'iniziativa "Ostia Cinema Station". 5 - Libera si è costituita parte civile nei processi contro il clan Fasciani e i suoi prestanome, contro il clan Spada, con la presenza in Aula di decine di ragazzi e di associazioni del territorio di Ostia e di Roma

da Repubblica.it

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