29 set 2015

Banche: "Segnali positivi per i prestiti". Mutui, +86% in otto mesi

Banche: "Segnali positivi per i prestiti". Mutui, +86% in otto mesi


I dati dell'Abi sul periodo tra gennaio e agosto: i finanziamenti alle imprese sono saliti del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2014, il credito al consumo del 27,2%. Le surroghe pesano per quasi un terzo dei nuovi prestiti per l'acquisto della casa

MILANO - Le banche italiane vedono "segnali positivi per le nuove erogazioni di prestiti bancari", anche se molte associazioni di consumatori e imprese ancora lamentano le difficoltà di accesso al credito bancario. Se ne fa portavoce l'Abi, l'associazione degli istituti finanziari tricolori, per il quale "sulla base di un campione rappresentativo di banche (78 banche che rappresentano circa l’80% del mercato) i finanziamenti alle impresehanno segnato nei primi otto mesi del 2015 un incremento del +15,9% sul corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-agosto 2014). Per le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un incremento annuo del +86,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. Nell’analogo periodo, le nuove operazioni dicredito al consumo hanno segnato un incremento del +27,2%".
 
Con riferimento specifico ai mutui alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni: i dati relativi al periodo gennaio-agosto del 2015 evidenziano la forte ripresa del mercato dei finanziamenti alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni. Nel periodo gennaio-agosto 2015 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 28,920 miliardi di euro rispetto ai 15,543 miliardi dello stesso periodo del 2014. L'incremento su base annua è, quindi, dell’86,1%. L’incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari, nei primi 8 mesi del 2015, a circa il 29%.
L’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 è anche superiore sia al dato dello stesso periodo del 2013, quando si attestarono sui 12,089 miliardi di euro, sia al valore dei primi otto mesi del 2012 (13,924 miliardi di euro). Inoltre, le erogazioni dei primi 8 mesi del 2015 superano le erogazioni dell’intero 2014 (25,283 miliardi di euro). I mutui a tasso variabile rappresentano, nei primi otto mesi del 2015, il 48,3% delle nuove erogazioni complessive; nei mesi più recenti sono in forte incremento i mutui a tasso fisso che hanno superato ad agosto 2015 il 60% delle nuove erogazioni, erano meno del 20% dodici mesi prima


da RepubblicaEconomiaFinanza.it

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