Stipendi d'oro in CIsl: “Io verrò
espulso. Cosa succederà a chi
intasca i soldi?”
Parla
Fausto Scandola, il pensionato che ha fatto esplodere il caso. E
annuncia una denuncia penale
di
PAOLO GRISERI
per RepubblicaEconomiaFinanza.it
FAUSTO
Scandola, in Cisl dal 1968, è il pensionato della Fisascat che ha
fatto esplodere il caso degli stipendi d'oro. Ora i probiviri
nazionali lo hanno espulso e lui annuncia la denuncia penale.
Signor
Scandola, lei è in Cisl da quasi 50 anni. Perché denunciare proprio
oggi?
"La
storia dei mega-stipendi non la conoscevo. Ho cominicato ad
incuriosirmi quando è scoppiato il caso della mega-pensione di
Raffaele Bonanni. Ho cercato di capirne di più e il 13 aprile ho
scritto una lettera al segretario Furlan".
Chiedendo
le sue dimissioni per "incompatibilità morale ed etica con chi
rappresentiamo".
"Quella
frase era per dire che noi non possiamo chiedere soldi a chi guadagna
10 mila euro all'anno e finanziare stipendi da 300 mila".
E
per questo l'hanno espulsa?
"Il
primo maggio, visto che non ricevevo risposta dal segretario
generale, ho mandato copia della lettera a una parte dei membri
dell'esecutivo. Nella lettera si facevano gli esempi di dirigenti che
arrivavano a cifre enormi ".
Lei
come aveva avuto quelle cifre?
"Da
quando ho cominciato a interessarmi di questa faccenda hanno iniziato
ad arrivare a casa mia segnalazioni anonime di persone che mandavano,
scandalizzate, informazioni di questo tipo. Poi ci sono dei modi più
semplici: molti sindacalisti sono al Cnel e lì devono rendere
pubblici i redditi".
Che
cosa è accaduto dopo?
"L'intera
segreteria nazionale mi ha deferito ai probiviri del Veneto per aver
tenuto un comportamento indegno. Mi hanno punito con un richiamo.
Allora Furlan e l'intera segreteria hanno fatto ricorso ai probiviri
nazionali ottenendo di trasformare il richiamo scritto in
espulsione".
E
adesso lei che cosa farà?
"Sto
contattando un avvocato per oppormi in tribunale all'espulsione. Ma
non è importante quel che accadrà a me. Piuttosto vorrei sapere
quel che accadrà a chi ha intascato in tutti questi anni i soldi dei
lavoratori".
E
che cosa dovrebbe accadere? Dicono di aver rispettato il regolamento
e che da adesso ne entrerà in vigore uno più duro.
"Non
è vero. Il regolamento di oggi è uguale a quello del 2008 e quei
cumuli di pensioni, stipendi e indennità non erano consentiti in
quella misura già da allora. Ma sono stati fatti e sono stati
tollerati. Mi risulta che lo stesso segretario generale abbia uno
stipendio molto alto. Allora, adesso non si può dire "chi ha
dato ha dato, mettiamoci una pietra sopra ed espelliamo Scandola".
Un sindacalista quando porta a casa i soldi alla fine del mese deve
sempre ricordarsi che arrivano dai lavoratori".
Lei
è in Cisl da molti anni. Non le pesa fare questa denuncia verso i
dirigenti del suo sindacato?
"In
queste ore mi arrivano molti attestati di stima da parte di amici e
persone iscritte alla Cisl. Non sono cose che si fanno alla leggera.
Ci sono amici che in questi mesi non ho più chiamato per evitare di
danneggiarli".
Che strano ,un sindacalista denuncia
un fatto scandaloso
e offensivo verso chi per guadagnare
1.200 euro deve lavorare un mese
intero e viene licenziato dal proprio
datore di lavoro, ossia il sindacato stesso...cosa
dovrebbe pensare di questi infami esseri,
un operaio o un Vigile del fuoco..?.
già questi signori alla faccia di chi
dovrebbero proteggere li prendono anche per il
culo......ora chiedo vogliamo dare
uno sguardo anche alla CGIL , UIL, e altri ?
Visto che i vecchi segretari e vice
sono tutti imbucati in parlamento ?
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