22 lug 2015

Un Pensiero di Giovanni Odino



Giovanni Odino

Condiviso pubblicamente  -  17:52
Vorrei parlare di un argomento che non sento proporre da alcuna delle due parti nelle quali, volenti o nolenti, ci siamo divisi da quando si tratta di discutere in merito al problema dell'immigrazione clandestina, o dei rifugiati, o dei movimenti dei popoli in cerca di una vita migliore, eccetera, eccetera.
Chi mi conosce lo sa, e prego chi non mi conosce di credermi, IO NON ho pregiudizi etnici (razziali NON posso dirlo in quanto la razza è una sola: quella umana), di colore, di religione, di genere, e aggiungete quello che volete. Per ognuno di questi aspetti HO le miei idee e combatto per NON farle prevaricare da prepotenze di terzi. PAGO tutte le tasse e sono uno dei DUE o TRE in Italia che le paga volentieri perché ritengo che sia giusto, anzi giustissimo. Affermo che NON ho alcun problema a togliere un piccola parte del mio reddito per aiutare chi sia in difficoltà, in qualunque parte del mondo abiti.
Tutto questo premesso, vorrei sapere perché i giornalisti NON chiedono a quelle persone intervistate che ci spiegano che fuggono da situazioni di fame e che anelano a una vita migliore per loro e per i loro sei, o sette o più figli (cosa molto comprensibile), perché, dicevo, il giornalista non chiede perché, dal momento che loro sapevano che nel loro paese NON c'era lavoro per poterli sfamare, perché NON hanno praticato il COITUS INTERRUPTUS, o qualsiasi altro metodo di contraccezione volto a ridurre il numero delle bocche da sfamare?
E a quelli che fuggono dai Paesi in guerra perché NON vogliono morire, altra cosa comprensibilissima, perché, sempre quei giornalisti, NON chiedono perché invece di scappare NON si sono fermati a combattere per liberare la loro terra e poi, dopo la liberazione, costruire una società più giusta e senza despoti? Perché NON hanno chiesto a questi uomini (e donne) che cosa loro pensano avrebbero trovato in Europa se non ci fosse stata la Rivoluzione Francese, e la lotta al Nazi-Fascismo e la lotta allo Stalinismo comunista, e se le persone che vi abitano (i nostri avi) NON avessero lottato per creare questa società (imperfetta fin che si vuole) che loro vedono così invitante per risolvere i loro problemi?
Io sono disponibile ad aiutare chi mette la sua parte di buona volontà nella soluzione dei problemi (aiutati che dio t'aiuta, si diceva) e vorrei che nelle prossime interviste, questi giornalisti chiedessero  a queste persone PERCHÉ' loro ritengono giusto che le famiglie con uno o due figli che hanno cercato di mantenere qualche spazio libero in questa vecchia Europa per NON esaurirla e NON lasciare in eredità ai propri discendenti un deserto di rovine, perché queste famiglie dovrebbero mantenere i figli che loro hanno continuato a fare anche sapendo che non avevano da mangiare o risorse per poter dare loro una vita dignitosa.
Si, lo so, anche noi eravamo così, lo so.
E prima c'è stata tutta la storia dell'umanità, con tutti i suoi problemi e tutti i suoi epocali cambiamenti.
Lo so.
Ma oggi SIAMO 7,5 MILIARDI e NON possiamo più ragionare come quando eravamo 1, o 2 o 2,5 miliardi (nel 1948 quando sono nato io) o 4,0 miliardi (nel 1974 quando è nato il mio unico figlio). Oggi dobbiamo pensare in termini di controllo delle  nascite in modo che i popoli che hanno deciso di limitarne il numero POSSANO aiutare quelli più poveri, ma che collaborano a tale contenimento.
E BASTA con la storiella che i figli sono un dono del Signore! (qualsiasi Signore, NON ne faccio una questione di questo o quello) Guardate le proiezioni di cosa accadrà su questa povera Terra e vedrete che NON sono doni, ma una conseguenza diretta della disobbedienza di Adamo ed Eva.



Onorato di pubblicare un pensiero di Giovanni Odino

Nessun commento:

Posta un commento