Fallimenti,
in Italia il primo calo dopo tre anni
Studio
del Cerved: diminuzione del 2,8% rispetto al primo
trimestre del
2014.
Per
la prima volta in tre anni calano i fallimenti trimestrali in Italia.
Lo
ha annunciato il Cerved, che ha indicato una diminuzione del 2,8%
rispetto ai primi tre mesi del 2014, pari a 3.800 aziende. È del
21,2% invece la riduzione delle procedure non fallimentari.
In
totale sono 21 mila le imprese che hanno chiuso i battenti (-3,5%).
TRAINA
L'INDUSTRIA. Tra le imprese analizzate, sono le società di persone
ad aver segnato una diminuzione dei fallimenti più marcata (-12,9%
rispetto ai primi tre mesi del 2014) rispetto alle imprese con
diversa forma giuridica. A livello settoriale, è soprattutto
l'industria a sostenere il ciclo: con solo 560 procedure aperte da
imprese manifatturiere (-15,3%). I settori più coinvolti sono quelli
della fabbricazione di mezzi di trasporto (-36,1%) e della
metallurgia (-30,2%). Cala anche il numero di fallimenti nelle
costruzioni (-2,5%). «Dopo quasi tre anni» - ha commentato
l'amministratore delegato del Cerved Gianandrea De Bernardis - «i
dati relativi alle chiusure sono finalmente positivi» e riguardano
«tutte le procedure che monitoriamo nell'osservatorio». «Chiudono
meno imprese» - ha aggiunto - «e quelle rimaste sul mercato pagano
prima i fornitori». Quanto ai prossimi mesi, «con la ripresa già
in atto» - ha concluso - «ci aspettiamo un rafforzamento di questo
trend positivo».
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