“Marino offende il Pd, lui sa come sono andate le cose”. La versione di Guerini
Il
vicesegretario dem smentisce le accuse su presunte ingerenze nelle
nomine in giunta. Poi precisa: “Possibili ulteriori iniziative dopo
aver letto il libro”
“Solo
tanto livore e parole offensive nei confronti del nostro partito”.
La replica del Partito democratico a Ignazio Marino e a quanto detto
oggi dall’ex sindaco in conferenza stampa è affidata al
vicesegretario Lorenzo Guerini. Il quale, d’altra parte, è
chiamato direttamente in causa per un presunto intervento a favore
della nomina in giunta di Mirko Coratti, poi arrestato per vicende
legate a Mafia Capitale. “Un fatto che smentisco nuovamente e in
modo categorico”, ribadisce Guerini.
“Essendo
stato sindaco – è la bacchettata del vicesegretario dem –
mi sarei ben guardato dal mettere in discussione la sua autonomia e
libertà di scelta. Infatti Marino sa molto bene come sono andate le
cose. Tanto è vero che all’indomani della pubblicazione su un
quotidiano della notizia di questo mio mai avvenuto intervento, ebbi
con lui un scambio di opinioni di cui conservo memoria”. Guerini,
quindi, ricostruisce la sua versione dei fatti: “Lo informavo della
mia intenzione di smentire, ricevendo da Marino stesso non solo
l’approvazione completa della mia decisione di replicare al
quotidiano, ma anche i ringraziamenti per il sostegno dato in un
momento di sua difficoltà. I fatti parlano chiaro”.
In
merito a quanto scritto nel libro dell’ex sindaco, poi Guerini
mette le mani avanti: “Pur avendo altre passioni letterarie,
rimango in attesa di conoscere il contenuto esatto del libro ed
eventualmente assumere ulteriori iniziative”.
Da
L' Unità.TV
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