23 feb 2016

Roma, trovata morta una collaboratrice del Papa: era incinta. Disposto l'esame del Dna sul feto

Roma, trovata morta una collaboratrice del Papa: era incinta. Disposto l'esame del Dna sul feto

Una dipendente della Casa di Santa Marta, la residenza di papa Francesco, è stata trovata morta nella sua abitazione alla Pisana. Era al settimo mese di gravidanza. La vicenda ha i contorni del giallo. La donna, Miriam Wuolou, 34 anni, italiana, originaria dell'Eritrea, era impiegata alla reception nella palazzina nella quale risiedono anche cardinali e vescovi ma da qualche settimana era in malattia. Fino a venerdì scorso quando è stata trovata cadavere nel suo appartamento di via Cesare Pascoletti. La morte sarebbe precedente di alcuni giorni al ritrovamento del cadavere. E' stato il fratello ad avvertire i carabinieri: Miriam da qualche giorno non rispondeva al telefono.

IL RITROVAMENTO
I militari hanno forzato l'abitazione della donna e si sono trovati di fronte il corpo di Miriam Wuolou. Sulla morte della giovane è stata aperta un'inchiesta e, anche su richiesta del Vaticano, sarà effettuata l'autopsia. Il pontefice pare sia rimasto molto colpito dalla morte della giovane che conosceva personalmente. Sono diversi i punti da chiarire. I carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci hanno svolto un meticoloso sopralluogo nell'abitazione come se indagassero su un omicidio. In casa sono sopraggiunti i Ris (il reparto della Scientifica dell'Arma) ed il medico legale che ha ispezionato il corpo: non presenterebbe apparentemente segni evidenti di violenza. Ma solo l'autopsia, secondo gli inquirenti, potrà stabilire l'esatta causa della morte. Il magistrato ha disposto anche l'analisi del Dna sul nascituro.

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