"L'OCCIDENTE SI È ARRESO ALL'ASSE DEL MALE"
L'Iran
e il gruppo 5+1 hanno raggiunto un accordo definitivo a Vienna sul
programma nucleare di Teheran: lo ha riferito un diplomatico iraniano
che ha voluto restare anonimo, e lo ha confermato un altro
funzionario di Teheran. "Tutto questo duro lavoro ha pagato e
abbiamo raggiunto un accordo", ha spiegato il diplomatico, "Dio
benedica il nostro popolo".
Tuona
Israele, da sempre contrario all'accordo. Per il premier israeliano
Benjamin Netanyahu, si tratta di "un errore di proporzioni
storiche". In precedenza il viceministro degli Esteri, Tzipi
Hotovely, aveva parlato di "resa storica dell'Occidente all'asse
del male, con l'Iran in testa", spiegando che lo Stato ebraico
"agirà con tutti i mezzi per tentare di impedire la ratifica"
dell'intesa.
Manca
ancora l'ufficialità, ma prime conferme arrivano anche da fonti
occidentali. Non solo: secondo queste ultime, nell'intesa raggiunta
sarebbero previste ispezionidell'Onu
nei siti militari. Ma l'accesso indiscriminato a ogni sito non dovrà
necessariamente essere concesso, riporta l'Associated Press, e
comunque potrà essere ritardato permettendo così a Teheran di
coprire ogni segnale di un mancato rispetto dei propri impegni.
Intanto
è stata fissata per le 10,30 di questa mattina a Vienna la riunione
plenaria dei ministri degli Esteri di Iran e di quelli di Cina,
Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia e Stai Uniti con l'Alto
rappresentante della politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, che
dovrebbe suggellare l'intesa. Lo ha twittato la portavoce Ue,
Catherine Ray.
Nucleare
iran, aiea: teheran ha firmato testo finale accordo
La
Repubblica islamica dell'Iran "ha approvato il testo finale
dell'accordo nucleare e lo ha firmato". Così il direttore
generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Yukiya
Amano come ha riportato "al Alam", emittente televisiva
iraniana in lingua araba.
L'Iran
e il gruppo 5+1 (Usa, Uk, Francia, Russia, Cina e Germania) hanno
raggiunto un accordo sul programma nucleare iraniano, al termine di
una maratona negoziale di 16 giorni. Dopo numerosi rinvii, l'intensa
attività diplomatica di questa notte ha consentito alle due parti di
superare le ultime differenze.
Teheran
e le potenze occidentali mettono fine così a una disputa lunga 13
anni: sebbene non si conoscano ancora i dettagli, l'intesa consentirà
la revoca delle sanzioni internazionali in cambio dello stop
all'arricchimento dell'uranio iraniano e di ispezioni ai siti
nucleari.
"Un
errore grave di portata storica": così il premier israeliano
Benyamin Netanyahu commenta l'accordo sul nucleare iraniano raggiunto
a Vienna.
Iran:
dopo annuncio accordo prevista dichiarazione di Obama
Barack
Obama rilascerà una dichiarazione sull'accordo sul programma
nucleare iraniano, dopo la firma in programma questa mattina a
Vienna. Lo ha riferito il New York Times, spiegando che il presidente
americano tenterà di preparare il terreno per l'approvazione da
parte del Congresso Usa che dovrà avvenire entro 60 giorni.
Il
ministro Israeliano Regev: "Si dà all'Iran licenza di uccidere"
Durissimo
commento del ministro dello Sport e della Cultura israeliano Regev: "
"Si dà all'Iran licenza di uccidere". L'accordo è un male
per il mondo libero. Non è detta l'ultima parola". Israele
spera che il congresso americano dica No all'intesa raggiunta.
Israele:
"Storica resa dell'Occidente all'asse del male"
"Questo
accordo è un accordo di resa storica da parte dell'Occidente verso
l'Asse del Male con l'Iran in testa". Lo afferma la viceministra
degli Esteri di Israele, Tzipi Hotovely. "Lo Stato di Israele
agirà con tutti i mezzi per tentare di impedire la ratifica di
quell'accordo" fra l'Iran e i paesi del 5+1.
Reuters,
l'embargo ONU sulle armi durerà ancora 5 anni
Secondo
quanto riportato dalla agenzia Reuters, l'embargo dell'Onu sulle armi
nei confronti dell'Iran durerà per i prossimi 5 anni.
"L'obiettivo
è di stabilire un filo diretto con gli iraniani che sono stati
indottrinati a odiare Israele dopo la rivoluzione islamica del 1979"
ha spiegato all'Afp il capo dei servizio dell'ufficio del premier
israeliano. "Vogliamo dire, in farsi, la verità agli iraniani
sull'accordo sul nucleare, spiegando loro che i miliardi di dollari
che il regime iraniano otterrà a seguito dell'accordo serviranno a
finanziare il terrorismo e non a costruire scuole e ospedali" ha
aggiunto. Israele è nemico giurato dell'intesa, che secondo
Netanyahu non impedirà a Teheran di fabbricare la bomba atomica.
Petrolio:
accordo Iran spinge al ribasso Light Crude e Brent
L'annuncio
del raggiunto accordo sul programma nucleare dell'Iran spinge al
ribasso i prezzi del petrolio sui circuiti elettronici. I future del
Light Crude cedono un dollaro e si attestano a 51,20 al barile;
flessione di un dollaro anche per i future del Brent che scendono a
56,85 dollari.
Da
http://www.huffingtonpost.it
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