Il
Sud torna a crescere dopo 7 anni
Risultato
molto positivo per l’agricoltura, ma crescono anche i comparti del
commercio, dei trasporti e delle costruzioni
Con
una crescita dell’1%, il Mezzogiorno nel 2015 registra il primo
recupero del Pil dopo sette anni di cali ininterrotti. Una notizia
incoraggiante che arriva in un momento di grande incertezza
economico-finanziaria, soprattutto se si guarda sul fronte lavoro
dove il recupero in termini di occupazione è più che doppio
rispetto alla media nazionale. E’ quanto emerge dalla stima
preliminare del Pil e dell’occupazione a livello territoriale
diffusa oggi dall’Istat.
Come
si spiegano questi dati? Secondo l’istituto nazionale di
statistica, la ripresa del Mezzogiorno ha risentito in positivo della
“considerevole” crescita registrata dal valore aggiunto nel
comparto agricolo (+7,3%), ma “incrementi di un certo rilievo si
osservano anche in quello del commercio, pubblici esercizi,
trasporti, telecomunicazioni (+2,6%) e nelle costruzioni (+1,4%)”.
L’industria in senso stretto segna invece, sottolinea l’Istituto,
“una variazione quasi nulla, mentre il settore dei servizi
finanziari, immobiliari e professionali è l’unico a presentare un
calo (-0,6%)”.
Per
il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si tratta di dati “che
infondono speranza e che vogliamo consolidare con le riforme. È una
conferma che nel 2015 l’economia e l’occupazione hanno ripreso a
crescere dopo lunghi anni di crisi“.
Per
quanto riguarda le altre aree, il Pil è cresciuto dell’1% nel
Nord-Ovest e in linea con il dato nazionale nel Nord-Est, trainato in
entrambe le aree dall’industria in senso stretto, e dello 0,2% nel
Centro.
Esprime
soddisfazione anche il presidente dei deputati del Partito
democratico, Ettore Rosato, che parla di “inversione di rotta”
per il Mezzogiorno. “Dietro questi numeri – sottolinea su
Facebook – c’è una speranza per il futuro del Sud e
dell’Italia”.
Mentre
l’esponente della segreteria nazionale del Pd Ernesto Carbone pone
l’accento sull’efficacia delle riforme del governo: “il Jobs
act per primo e più in generale le misure destinate dall’esecutivo
al Mezzogiorno. Significa che la ripresa del Paese – continua il
deputato dem – non solo interessa anche il Sud ma che passa proprio
dal Sud”.
da
L' Unità.TV
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