Giachetti: “Non sono ‘Jeeg Robè’, ma ho altri poteri per fare il sindaco di Roma”
Il
candidato su Facebook gioca con il film di Mainetti e spiega quali
sono le qualità che un primo cittadino deve avere
“Per
fare bene il sindaco di Roma ci vorrebbero i superpoteri”. Lo
scrive su Facebook Roberto Giachetti, facendosi fotografare sulla
riva del Tevere, nello stesso punto in cui è ritratto il
protagonista di Lo
chiamavano Jeeg Robot, interpretato
da Claudio Santamaria.
Ma
se quei superpoteri nel film derivano proprio da un bagno nelle acque
del fiume che attraversa la Capitale, per Giachetti le qualità di un
buon primo cittadino, in realtà, dovrebbero essere altre, e non
basta tuffarsi per ottenerle. “Forse per fare il sindaco di Roma
bastano poteri “normali” – scrive il candidato del Pd – La
serietà e l’esperienza. La capacità di ascoltare le voci dei
cittadini e non le chiacchiere del Palazzo. Il potere di dire no a
chi ha più potere di te. Il potere di una storia pulita e di un
futuro libero. Il potere di chi non si è mai fatto sedurre dal
potere. Se ho questi poteri oppure no, sarete voi a deciderlo, con il
vostro voto. Nel frattempo il tuffo nel Tevere me lo risparmio. ‘Jeeg
Robè’ può aspettare”.
Da
L' Unità.TV
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