15 dic 2015

La camminata da pistolero di Putin? Ecco cosa hanno scoperto i neurologi




Quando cammina il suo braccio destro non oscilla come l’altro, è più statico. Un segno distintivo che caratterizza la strana camminata di Vladimir Putin. Il presidente della Federazione Russa è finito sotto la lente di un team di neurologi dei Paesi Bassi, che si sono chiesti se il suo incedere asimmetrico potesse essere una spia di Parkinson precoce. La conclusione, dopo aver analizzato un’ampia rassegna di video, è che si potrebbe trattare dell’«andatura del pistolero», retaggio di disciplina militare e addestramenti giovanili nel Kgb. Gli esperti guidati da Bas Bloem, professore di Neurologia del Radboud University Medical Centre, in uno studio pubblicato sul numero natalizio del British Medical Journal, hanno allargato il raggio d’indagine anche al primo ministro Dmitry Medvedev e ad altri alti ufficiali russi, ed è lì che è arrivata l’illuminazione: l’incedere asimmetrico era una caratteristica molto comune che accomuna per esempio anche i cowboy del selvaggio West, immortalati nei film con la stessa oscillazione ridotta del braccio. A innescare la ricerca degli scienziati, tutti esperti di disturbi del movimento, sono stati proprio i video su YouTube che riprendevano la camminata del presidente Putin in diverse occasioni e mostravano, spiegano gli autori, una chiara riduzione nell’oscillazione del braccio destro. A caccia di una pista, gli esperti si sono imbattuti in un vecchio manuale di addestramento del Kgb, che dava istruzioni su come gli agenti operativi dovevano muoversi sul campo: «Quando ci si sposta - era l’indicazione - è assolutamente necessario mantenere l’arma contro il petto o nella mano destra. E si dovrebbe camminare con un lato, di solito il sinistro, lievemente ruotato nella direzione del movimento» che consenta loro di sfoderare rapidamente una pistola di fronte a un nemico. Un adattamento comportamentale molto diffuso quindi degli ambienti russi.
da La Stampa.it

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