2 feb 2016

Roma, Tronca indaga sulle case del Comune in centro affittate a 10 euro

Roma, Tronca indaga sulle case del Comune in centro affittate a 10 euro



Il commissario della Capitale e la verifica delle locazioni irrisorie del patrimonio immobiliare del Campidoglio. Un alloggio con vista Fori Imperiali a 23,36, uno in via del Colosseo a 25,64 euro al mese



Non solamente la verifica degli affitti del patrimonio immobiliare del Campidoglio — per fare degli esempi: a Borgo Pio, euro 10,29 al mese; un alloggio in Corso Vittorio Emanuele a 24,41; uno con vista Fori Imperiali a 23,36, uno in via del Colosseo a 25,64 euro al mese — ma anche la ricerca, spiegano dal Campidoglio, «dei dirigenti che si sono succeduti nella gestione del patrimonio e che hanno stipulato i contratti ovvero hanno omesso l’aggiornamento dei canoni di locazione, e le eventuali azioni in corso volte a recuperare la disponibilità dei beni in capo alla Amministrazione»

574 locazioni a prezzi irrisori
Quello degli alloggi comunali a prezzi irrisori è un problema noto: avvalendosi della segreteria tecnica, Tronca «ha fino ad oggi estrapolato 574 dati riferibili alle locazioni in essere nel I Municipio. I canoni contrattualizzati risultano ampiamente inferiori ai valori minimi di mercato». Sono «in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare: se vi siano occupazioni abusive, viste le frequenti discrasie fra gli intestatari dei contratti, risalenti nel tempo, e gli attuali occupanti». Sempre lunedì il commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca, ha approvato «il Piano anticorruzione per il triennio 2016-2018».
Squadra di magistrati e docenti
Tronca ha anche istituito una nuova «segreteria tecnica»: una decina di persone — tra docenti e personale proveniente dalla pubblica amministrazione — dirette da Carla Romana Ranieri, «consigliere della Corte d’Appello di Milano». Del nuovo piano anticorruzione molto è già stato detto: tra le novità, quella che punta ad «armonizzare i criteri di rotazione del personale, con interventi di formazione e di addestramento, funzionali ad attivare modalità premianti». Per spiegarlo in sintesi: cambiano i criteri per la rotazione del personale. Non più, solamente, quello legato al territorio: grazie alla formazione, il personale del Campidoglio potrà cambiare ufficio e quindi competenze.

di Redazione Roma Online Corriere Della Sera.it

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