Firmato dopo 7 anni il nuovo contratto nazionale del Trasporto pubblico locale
Interessa
oltre 116 mila autoferrontranvieri. L’aumento in busta paga è di
100 euro. La Fit-Cisl: “Successo sindacale di straordinaria
importanza, soprattutto in questa fase storica”
Dopo
7 anni di trattative è stato firmato, nella notte, il
rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale.
L’accordo, che arriva al termine della più lunga e complessa
vertenza del settore e che interessa oltre 116 mila
autoferrotranvieri, prevede, nella sua parte retributiva, una «una
tantum» di 600 euro per il periodo gennaio 2012 - ottobre 2015,
pagabile in due tranche (a gennaio e aprile 2016).
«La
conclusione positiva di questa vicenda - commenta Giovanni Luciano,
segretario generale della Fit Cisl - è un successo sindacale di
straordinaria importanza, soprattutto in questa fase storica». «Nel
momento in cui in tanti provano a delegittimare la contrattazione e
il ruolo delle parti sociali - aggiunge - la firma di un contratto
nazionale come questo è un segnale fortissimo, anche e soprattutto
per i contenuti di grande innovazione che contiene. Dopo sette anni
finalmente chiudiamo questa vicenda, ma la chiudiamo portando a casa:
il recupero salariale, in un settore “pubblico”, un welfare
contrattuale di qualità, soprattutto per i giovani ma non solo, con
la previdenza contrattuale a carico delle sole aziende e la
previsione dell’assistenza sanitaria integrativa, la piena entrata
in funzione del fondo bilaterale di solidarietà, il miglioramento
della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. A ciò si
aggiungono garanzie sulle clausole sociali a maggior tutela dei
lavoratori e moltissimi passaggi positivi che chiudono una vicenda
rimasta aperta troppi anni».
«Ora
si ritorna ad una situazione normale con una prospettiva positiva -
prosegue la nota - in un settore che soffre da troppi anni della
mancanza di investimenti e di considerazione strategica da parte dei
Governi».
L’aumento
in busta paga è di 100 euro al parametro 175, di cui 35 euro erogati
alla firma, 35 euro a luglio 2016, l’ultima tranche di 30 euro ad
ottobre 2017. A sottoscrivere l’accordo, che rinnova il contratto
nazionale della categoria per il periodo 2015-2017, sono state le
associazioni datoriali Asstra e Anav e i sindacati di categoria
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
La
vertenza si è conclusa dopo un confronto serrato ed una non stop di
due giorni quando finalmente, riferisce l’Asstra, «è stato
trovato l’equilibrio necessario tra le difficoltà del settore e le
legittime aspettative dei lavoratori».
Da
LA STAMPA.IT
Sicuramente
non grazie alla Camusso per lei questo contratto non sarebbe mai
stato firmato

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