Ezio Mauro lascia Repubblica
L'uscita
di scena il prossimo 14 gennaio. L'annuncio nel corso della riunione
di redazione. Calabresi in pole per la successione.
Con
una decisione a sorpresa, Ezio Mauro ha comunicato le proprie
dimissioni dalla direzione di Repubblica.
A rivelarlo l'edizione online del Foglio, spiegando che l'addio è fissato per il 14 gennaio 2016, 40esimo anniversario della nascita del quotidiano.
L'ANNUNCIO IN RIUNIONE.L'annuncio, secondo quanto si è appreso, è stato dato nel corso dell'abituale riunione di redazione. Mauro (leggi l'intervista di Michele Masneri su Rivista Studio) lascia il giornale fondato da Eugenio Scalfari dopo 20 anni di conduzione. Assunse la direzione nel 1996 dopo una lunga carriera a La Stampa, da inviato speciale, responsabile della politica interna e, infine, direttore a partire dal 1992.
CALABRESI FAVORITO. Un percorso che potrebbe ricalcare il suo successore. Al suo posto, infatti, secondo quanto appreso da Lettera43.it, il favorito sarebbe proprio l'attuale direttore del quotidiano torinese Mario Calabresi
A rivelarlo l'edizione online del Foglio, spiegando che l'addio è fissato per il 14 gennaio 2016, 40esimo anniversario della nascita del quotidiano.
L'ANNUNCIO IN RIUNIONE.L'annuncio, secondo quanto si è appreso, è stato dato nel corso dell'abituale riunione di redazione. Mauro (leggi l'intervista di Michele Masneri su Rivista Studio) lascia il giornale fondato da Eugenio Scalfari dopo 20 anni di conduzione. Assunse la direzione nel 1996 dopo una lunga carriera a La Stampa, da inviato speciale, responsabile della politica interna e, infine, direttore a partire dal 1992.
CALABRESI FAVORITO. Un percorso che potrebbe ricalcare il suo successore. Al suo posto, infatti, secondo quanto appreso da Lettera43.it, il favorito sarebbe proprio l'attuale direttore del quotidiano torinese Mario Calabresi
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