Allarme virus Cryptolocker in rete, sul sito della polizia un'app per difendersi
Le
numerose segnalazioni che giungono dagli internauti sul nuovo
virus, cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo
sul web, ha indotto la Polizia ad aumentare le misure di prevenzione
attraverso ogni strumento utile a garantire la sicurezza di chi
naviga in Rete.
Sul
portale della polizia un'apposita “app” scaricabile gratuitamente
dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire
incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli
utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il
mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.
Intanto,
la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, proprio in
queste ultime ore, un’operazione che ha permesso di sgominare
un’organizzazione criminale per associazione per delinquere
finalizzata all’accesso abusivo informatico, estorsione on line e
riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione
del virus “Cryptolocker”, di cui sono rimasti vittima privati
cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.
Lo
scenario, spiega la polizia, è il seguente: l’ignaro utente
riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che
fornisce indicazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure
contenente un link relativo ad un acquisto effettuato on line a anche
da altri servizi.
Cliccando
sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento pdf),
viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto
delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati
in rete.
A
questo punto si realizza il ricatto dei criminali
informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e
rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una
somma di alcune centinaia di euro in bitcoin a fronte del quale
ricevere via e-mail un programma per la decriptazione. "E’
importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo
il pagamento vengano restituiti i file criptati", sottolinea la
polizia.
Per
difendersi dal virus, tenere sempre aggiornato il software del
proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un
backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare
attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non
attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati,
sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione
del Cryptolocker.
Per
maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo
con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di
P.S. On-line, per tutti coloro che frequentano la rete,
caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente,
reperibile all’url: www.commissariatodips.it.
Da
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca
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